L’attività economica nel settore dei servizi privati degli Stati Uniti ha mantenuto la sua espansione a luglio, ma a un ritmo ridotto rispetto ai mesi precedenti, secondo le indagini pubblicate giovedì da S&P Global e dall’Institute of Supply Management (ISM).
Il PMI dei servizi misurato da S&P è stato rivisto al ribasso di 0,1 punti percentuali a 52,30 punti a luglio, indicando un rallentamento rispetto ai 54,40 punti registrati a giugno 2023.
Analogamente, l’ISM Services PMI è sceso da 53,9 in giugno a 52,7 in luglio, scendendo al di sotto dei 53 punti previsti.
Questi dati suggeriscono una moderazione del ritmo di crescita del settore dei servizi nel mese di luglio.
ISM Services PMI di luglio: risultati principali
- “Il tasso di crescita del settore dei servizi ha subito una lieve flessione. Ciò è dovuto principalmente alla diminuzione del tasso di crescita dell’attività commerciale, dei nuovi ordini e dell’occupazione, nonché alla continua accelerazione dei tempi di consegna. La maggior parte degli intervistati è cautamente ottimista sulle condizioni aziendali e sull’economia generale”, ha dichiarato Anthony Nieves, presidente del Comitato per l’indagine sui servizi dell’ISM.
- Si tratta del settimo mese consecutivo di espansione per il settore dei servizi. La lettura di luglio è sostanzialmente in linea con la media semestrale e leggermente superiore alla media a 12 mesi (52,5).
- A luglio, tutti i sottoindici del settore dei servizi privati degli Stati Uniti hanno registrato letture superiori a 50, indicando un’espansione, ad eccezione delle consegne ai fornitori, che hanno registrato 48,1. Vale la pena notare che il ritmo di espansione è rallentato in tutti i sottoindici, ad eccezione dei prezzi pagati e del sentiment delle scorte, che hanno continuato a crescere a un ritmo relativamente più veloce.
Reazioni del mercato: l’aumento dei rendimenti tiene i titoli sotto pressione
Gli investitori non hanno modificato sostanzialmente le loro aspettative sui tassi di interesse in risposta ai dati, assegnando una probabilità del 17% di un rialzo dei tassi della Fed a settembre.
Tuttavia, l’aumento dei rendimenti del Tesoro continua a pesare sull’ampio sentimento di rischio nella giornata di giovedì.
Il rendimento del Tesoro a 10 anni ha guadagnato 9 punti base, raggiungendo il 4,17%, il massimo da inizio novembre 2022. Analogamente, il rendimento del Tesoro a 30 anni è salito di 10 punti base al 4,28%.
L’indice S&P 500 ha aperto la sessione con una nota di debolezza e l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,3% al momento della scrittura.
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