Le azioni di Curis, Inc. (NASDAQ:CRIS), compagnia nano-cap in ambito biofarmaceutico, sono in forte aumento da un paio di giorni, portando il titolo al di sopra del territorio del dollaro per azione.
Cosa è successo: il gruppo con sede a Lexington, in Massachusetts, che si concentra sullo sviluppo di terapie innovative per il trattamento del cancro, ha dichiarato che la FDA ha dato il via libera all’applicazione del suo CI-8993 come nuovo farmaco sperimentale.
Il CI-8993 è un anticorpo monoclonale anti-VISTA (immunoglobulina con dominio IgV soppressore dell’attivazione dei linfociti T). Agisce bloccando la proteina VISTA, che quando viene attivata svolge un ruolo chiave nella soppressione dell’attività dei linfociti T.
Bloccare la proteina VISTA significa dunque andare a ridurre la soppressione dei linfociti T e della funzione immunitaria antitumorale, secondo Curis.
Una monoterapia con terapia anti-VISTA può aiutare nel trattamento dei tumori come il mesotelioma, il cancro al seno a tripla negatività, il cancro del polmone a cellule non piccole e le neoplasie ginecologiche, che la società ha spiegato essere altamente favorite dalla proteina VISTA.
L’azienda ritiene che, in altri tumori, la terapia anti-VISTA sia più efficace come parte di un approccio combinato.
Cosa potrebbe succedere: Curis ha detto che prevede di avviare uno studio di Fase 1a/1b sul farmaco CI-8993 nella seconda metà del 2020.
Tale studio è pianificato come uno studio multicentrico e in aperto a incremento di dosaggio su CI-8993 in circa 50 pazienti con tumori solidi recidivati/refrattari. L’obiettivo dello studio è identificare la dose e il programma raccomandati.
“La clearance del nostro nuovo farmaco sperimentale rappresenta un importante passo avanti nell’avanzamento delle terapie VISTA, poiché il CI-8993 diverrà il primo anticorpo anti-VISTA in fase di sviluppo ad entrare nei test clinici”, ha affermato James Dentzer, amministratore delegato di Curis, in un comunicato.
Movimento dei prezzi di CRIS: all’ultimo controllo, le azioni Curis erano volate del 131,15%, a 2,82 dollari.