- La fabbrica tedesca di Tesla ha ridotto la produzione dalle 5.000 unità settimanali di marzo alle 4.350 unità settimanali di luglio e agosto, con la possibilità di ulteriori riduzioni in vista.
- Nonostante alcune fluttuazioni, il titolo Tesla ha registrato un notevole guadagno annuo del 101%.
- Se il prezzo del titolo dovesse superare il livello di supporto di 217 dollari, potrebbe scendere fino a 200 dollari.
La fabbrica di Tesla (NASDAQ:TSLA) in Germania produceva inizialmente 5.000 unità a settimana nel mese di marzo. Tuttavia, la produzione è leggermente diminuita, con 4.350 unità settimanali nei mesi di luglio e agosto, e le indicazioni lasciano intendere che potrebbero esserci ulteriori riduzioni nei mesi a venire.
A prima vista, questo adeguamento potrebbe destare qualche preoccupazione per potenziali difficoltà operative o per uno spostamento della domanda. Un’analisi più attenta dell’andamento del titolo Tesla da un anno all’altro rivela una situazione più sfumata.
Il titolo Tesla ha registrato una crescita impressionante, con un guadagno annuo del 101%. Tuttavia, questa crescita non è stata priva di alti e bassi.
Nei primi due mesi dell’anno il titolo ha fatto registrare un notevole rally, con un’impennata dell’83%. Tuttavia, da febbraio ad aprile si è registrato un successivo calo del 29%.
Tuttavia, Tesla conosce bene l’arte della rimonta. Nell’arco di tempo compreso tra aprile e luglio, il titolo ha registrato un’impressionante impennata del 96%. Il titolo è sceso di nuovo, ma questa volta del 20%.
Il recente calo del prezzo del titolo è arrivato a un livello di supporto chiave di 217 dollari, stabilito da un massimo del febbraio 2023.
Attualmente, il titolo è rimbalzato da questo livello, suggerendo la sua resistenza. Tuttavia, la stabilità di questo livello di supporto è ancora oggetto di attenta osservazione.
Se il titolo dovesse testare nuovamente questo livello di supporto e non mantenere la posizione, è possibile che scenda ulteriormente fino al prossimo livello di supporto significativo a 200 dollari, che è una zona psicologica.
Questo livello è significativo perché si allinea con la media mobile semplice giornaliera a 200, rafforzando il suo ruolo di solido livello di supporto.
Un calo a questo livello porterebbe il prezzo delle azioni a circa la metà del valore massimo raggiunto nel novembre 2021.
Ciò illustra la natura imprevedibile dei titoli azionari, che possono stabilire rapidamente dei record e poi affrontare sfide impegnative in un momento successivo.
Dopo la chiusura di mercoledì 23 agosto, il titolo si è attestato a 236,86 dollari, in rialzo dell’1,57%.