Svanito l’entusiasmo per i titoli tech, ora si guarda alle banche centrali e alle mosse che metteranno in campo in autunno per sconfiggere l’inflazione senza affossare troppo l’economia. Alle 16 il discorso del governatore della Fed e alle 21 quello della Lagarde della Bce
Tutti sintonizzati su Jackson Hole. Peggiora l’umore degli investitori a poche ore dal discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole, previsto alle 16 ora italiana. Sconfiggere definitivamente l’inflazione, senza abbattere l’economia: questo è ora il difficile obiettivo della Fed. Gli economisti credono che Powell potrebbe segnalare un’era di tassi di interesse più elevati. La presidente della Bce, Christine Lagarde, parlerà alle 21, ora alle prese con il netto rallentamento dell’economia tedesca, che potrebbe trascinare in recessione tutta l’Eurozona. Sullo sfondo, la crescita indebolita della Cina. Le Borse europee aprono in lieve calo con il Ftse Mib a -0,25% (27.994), il Dax40 di Francoforte a -0,29% (15.575), il Cac40 -0,05% (7.199), Ftse100 di Londra sulla parità +0,05% (7.334). Hanno poi recuperato muovendosi intorno alla parità.
SI GUARDA ALLA DEBOLEZZA CINESE
In Asia è svanito l’effetto Nvidia e ora si fanno i conti con i segnali di rallentamento dell’economia cinese. Il Nikkei lascia sul terreno il 2% a 31.627 punti, seguito dalla Piazza di Hong Kong che scivola di oltre l’1% a 17.959. L’indice Composite di Shanghai segna un ribasso dello 0,59%%, a 3.064 punti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.