Spirit Airlines Inc (NYSE:SAVE) pagherà fino a 8,25 milioni di dollari per risolvere una causa legale.
I passeggeri che hanno prenotato tramite servizi di terze parti hanno accusato la compagnia aerea di averli spiazzati con spese inaspettate per il bagaglio a mano, secondo quanto riportato da Reuters.
Gli avvocati dei passeggeri hanno presentato l’accordo in una mozione del tribunale, chiedendo l’approvazione e affermando che si tratta di un “giusto compromesso”.
L’azione legale sosteneva che Spirit pubblicizzava prezzi bassi sui siti di viaggio, nascondendo però sostanziose tasse aeroportuali per i bagagli, che a volte potevano superare il costo del biglietto.
I passeggeri idonei riceveranno indietro fino al 75% delle tasse, entro il limite di 8,25 milioni di dollari, comprese le spese legali.
Il gruppo ammissibile comprende i passeggeri Spirit che hanno utilizzato per la prima volta le piattaforme di prenotazione tra agosto 2011 e maggio 2017.
Movimento dei prezzi
Le azioni SAVE sono in rialzo dello 0,64% a 15,71 dollari nell’ultimo controllo di venerdì.