Stanno emergendo due tendenze di acquisto esuberanti: a Taiwan, sui titoli legati all’intelligenza artificiale, e in Corea del Sud, sulle aziende percepite come produttrici di batterie per veicoli elettrici
Che le batterie elettriche e, soprattutto, gli sviluppi dell’intelligenza artificiale siano due megatrend che ci accompagneranno per i prossimi anni nessuno probabilmente lo può mettere in dubbio. Tuttavia c’è il rischio che gli investitori, in particolare quelli retail, si facciano prendere la mano e corrano ad acquistare a prezzi esorbitanti tutto quello che anche lontanamente potrebbe riguardare questi due filoni.
BOLLE SPECULATIVE
E’ il rischio che segnala Robin Parbrook, co-head of Asian equity alternative investments di Schroders, osservando le bolle speculative che stanno emergendo in Corea del Sud e a Taiwan. “In quest’ultimo mercato azionario” commenta il manager “tutto ciò che è considerato intelligenza artificiale diviene rapidamente oggetto di acquisto da parte degli investitori retail. In particolare, le società di assemblaggio e i produttori a contratto come Quanta, Wistron e Inventec hanno registrato un balzo delle quotazioni del 50% nel solo mese di luglio, portando il loro valore di Borsa a raddoppiare anno su anno o, addirittura, a più che quadruplicare nel caso di Wistron”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.