Le notizie più importanti di oggi per NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) riguardano le sfide normative nel mercato cinese, le performance azionarie da record e l’ampliamento della partnership con VMware nel campo dell’intelligenza artificiale generativa.
Ostacoli normativi in Cina
L’autorizzazione concessa a NVIDIA dal governo statunitense per lo sviluppo e l’esportazione del chip H100 per il mercato cinese sta per scadere.
Sebbene sia stata ottenuta una nuova autorizzazione, che consente di continuare le attività di ricerca e sviluppo, la vendita diretta dei chip A100 e H100 in Cina rimane vietata. NVIDIA ha avvertito che ulteriori restrizioni statunitensi potrebbero comportare la perdita del mercato cinese, il più grande mercato globale per i semiconduttori.
L’incombente scadenza del periodo di autorizzazione potrebbe interrompere le operazioni di NVIDIA, come riporta Min News.
Performance azionaria da record
Le azioni NVIDIA hanno recentemente toccato i massimi storici in seguito alla terza previsione di fatturato consecutiva che ha superato le aspettative di Wall Street.
L’azienda prevede un fatturato di circa 16 miliardi di dollari nel prossimo trimestre, superando le stime degli analisti di 12,5 miliardi di dollari.
Questa solida performance è in gran parte attribuita al ruolo centrale di NVIDIA nell’impennata dell’AI computing, che l’ha aiutata a riprendersi rapidamente dalla carenza di chip a livello globale e a superare per la prima volta le vendite trimestrali di Intel, come riporta Daily Item.
Espansione della partnership con VMware
NVIDIA e VMware hanno presentato VMware Private AI Foundation with NVIDIA, una piattaforma progettata per facilitare lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni di IA generativa per le aziende.
Questa collaborazione mira a risolvere i problemi di privacy, sicurezza e controllo dei dati combinando il computing accelerato e il software di IA generativa di NVIDIA con VMware Cloud Foundation.
Il lancio della piattaforma è previsto per l’inizio del 2024 e dovrebbe consentire alle aziende di sviluppare applicazioni personalizzate utilizzando i propri dati, come riporta Game Is Hard.