Wellington Management, una delle principali società attive di gestione degli investimenti a capitale privato al mondo, indica nella stewardship aziendale la “miglior linea di difesa” per rendimenti sostenibili
In un contesto sempre più imprevedibile, molti investitori si chiedono come rafforzare le allocazioni azionarie core per conseguire rendimenti sostenibili nel lungo periodo. Non esistono risposte facili, ma la qualità della gestione aziendale, nota come “corporate stewardship”, può essere un’area che vale la pena esplorare, secondo Yolanda Courtines, co-gestore del Wellington Global Stewards Fund, fondo azionario globale attivo che recentemente ha superato l’importante traguardo di 1 miliardo di dollari di masse nel veicolo UCITS. Lo Stewards Team di Wellington segue un approccio distintivo, basato sulla convinzione che una gestione aziendale esemplare sia generatore di valore a lungo termine, “un’importante e spesso trascurata fonte di vantaggio competitivo e, in ultima analisi, un motore di rendimento a lungo termine”, spiega Courtines.
UNA LENTE PER MISURARE IL SUCCESSO DI UN’AZIENDA
Secondo l’esperta, “le pratiche di stewardship delle società sono spesso viste come accessorie o perseguite come parte di un approccio alla sostenibilità definito in modo ristretto, che a sua volta può comportare pregiudizi di stile d’investimento o sensibilità ciclica”. Ma Courtines e il suo team considerano la stewardship come “una lente per misurare il successo di un’azienda nel costruire le giuste pratiche di investimento per il proprio business” per generare rendimenti sostenibili a lungo termine per gli investitori. Wellington investe in società che ritiene essere i leader nella stewardship, a prescindere dai settori più o meno favorevoli, sulla base di ricerche approfondite e di un impegno e un dialogo attivo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.