Non senza audacia, Goldman Sachs sta scommettendo contro la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi d’interesse della Federal Reserve.
David Mericle, un economista della società, ha infatti rafforzato questa previsione in una nota recente ai clienti.
Mentre il Federal Open Market Committee (FOMC) si prepara per la riunione di mercoledì, il consenso si sta orientando verso l’astensione da parte della Fed da ulteriori aumenti dei tassi. Ma la vera domanda è se la Fed darà un’indicazione di potenziali futuri aumenti.
Goldman Sachs ritiene che la Fed possa segnalare un altro aumento in futuro, ma sono scettici che ciò si concretizzi. Secondo la banca d’investimento, infatti, il momentum economico rimane forte, con una crescita del PIL del terzo trimestre che si attesta al 3,3%. Questa crescita, tuttavia, non ha sconvolto il mercato del lavoro o l’inflazione.
Goldman Sachs sostiene che poiché il mercato del lavoro continua a riequilibrarsi e l’inflazione rimane sotto controllo, la Fed può permettersi di frenare.
Goldman Sachs prevede tagli graduali dei tassi
Mettono la loro bandiera nel campo del “nessun altro aumento”, ma riconoscono che alcuni membri del comitato della Fed potrebbero essere sfavorevoli.
La vera curiosità risiede nel “punto sulla linea”, che dovrebbe rivelare una maggioranza stretta che ancora preferisce un altro aumento nel 2023. Goldman Sachs prevede che le proiezioni dei tassi per il 2024 e il 2025 rimarranno stabili rispettivamente al 4,625% e al 3,375%. Prevedono anche un nuovo punto per il 2026 che mostra un tasso del 2,875%.
Goldman Sachs scommette anche su tagli graduali dei tassi nel 2024 poiché ritengono che abbiamo superato la tempesta dei tassi di interesse più elevati e l’economia non crollerà senza ulteriori tagli.
Ma ecco la novità: se l’inflazione continua la marcia verso l’obiettivo, Goldman sospetta che la maggior parte dei funzionari della Fed troverà prudente abbassare lentamente il tasso dei fondi da quello che vedono come un livello leggermente restrittivo.
La banca d’investimento prevede infatti una riduzione complessiva di 100 punti base dei tassi per il 2024, contrastando il sentiment prevalente di mantenere tassi più elevati per un periodo prolungato, che ha guadagnato importanza nei circoli di Wall Street nelle ultime settimane.
Goldman Sachs mantiene un’ottimistica prospettiva sui mercati azionari, prevedendo un aumento del 5,6% dell’indice S&P 500, rappresentato dal SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY), nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, le prospettive per le azioni dei mercati emergenti, monitorate attraverso il iShares Emerging Markets Index Fund (NYSE:EEM), sono ancora più promettenti, con un aumento previsto dell’11,7% entro un anno.
Previsioni di Goldman Sachs
Riepilogo delle proiezioni economiche | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | Run più lungo |
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Crescita del PIL reale | |||||
Previsione di GS di settembre SEP | 2,1 | 2,1 | 1,0 | 1,9 | 1,8 |
Giugno SEP | 1,0 | 1,1 | 1,8 | 1,8 | |
Disoccupazione | |||||
Previsione di GS di settembre SEP | 3,9 | 4,4 | 4,4 | 4,2 | 4,0 |
Giugno SEP | 4,1 | 4,5 | 4,5 | 4,0 | |
Inflazione PCE | |||||
Previsione di GS di settembre SEP | 3,3 | 2,4 | 2,1 | 2,0 | 2,0 |
Giugno SEP | 3,2 | 2,5 | 2,1 | 2,0 | |
Inflazione PCE core | |||||
Previsione di GS di settembre SEP | 3,5 | 2,5 | 2,2 | 2,0 | |
Giugno SEP | 3,9 | 2,6 | 2,2 | ||
Tasso dei fondi federali (medio) | |||||
Previsione di GS di settembre SEP | 5,625 | 4,625 | 3,375 | 2,875 | 2,75 |
Giugno SEP | 5,625 | 4,625 | 3,375 | 2,5 |