Secondo l’ultima edizione dell’UBS Global Real Estate Bubble Index, gli squilibri dei mercati immobiliari sono diminuiti sensibilmente. Solo Zurigo e Tokyo rimangono a rischio bolla. A Milano i prezzi sono scesi del 2%
L’inflazione elevata e la stretta monetaria delle banche centrali ha ridotto il rischio bolla immobiliare. L’UBS Global Real Estate Bubble Index, ha preso in esame i prezzi immobiliari residenziali in 25 grandi città di tutto il mondo, compresa Milano. Quest’anno solo due città, Zurigo e Tokyo rimangono nella fascia a rischio bolla, un dato in calo rispetto alle nove città di un anno fa.
CALA IL RISCHIO BOLLA
Toronto, Francoforte, Monaco di Baviera, Hong Kong, Vancouver, Amsterdam e Tel Aviv, che in precedenza rientravano tra le città in pieno rischio bolla, sono oggi tutte in territorio di sopravvalutazione. Sul comparto ha pesato, inevitabilmente, l’aumento dei tassi per i mutui che sono, in media, tre volte più cari rispetto al 2021. La crescita annua nominale dei prezzi nelle 25 città analizzate da UBS si è fermata dopo l’impennata del 10% di un anno fa…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.