Martedì, l’amministratore delegato di Facebook, Inc (NASDAQ:FB) Mark Zuckerberg e quello di Twitter Inc (NYSE:TWTR) Jack Dorsey testimonieranno davanti a un panel del Senato degli Stati Uniti per difendere la gestione della disinformazione sulle loro piattaforme durante le elezioni presidenziali, come riferisce l’Associated Press.
Cosa è successo: l’udienza al Congresso di martedì sarà la seconda comparizione virtuale per gli AD delle aziende in meno di tre settimane.
I Repubblicani hanno accusato le grandi aziende tecnologiche di mettere a tacere le voci conservatrici, mentre i Democratici non sono contenti della gestione da parte de i colossi social in materia di disinformazione e incitamento all’odio.
L’udienza arriva mentre il presidente uscente Donald Trump continua a contestare i risultati delle elezioni, senza però fornire prove sostanziali a suo favore; sia Twitter che Facebook hanno etichettato le affermazioni di Trump sul tema della frode elettorale come disinformazione.
Il presidente del comitato giudiziario, il senatore Lindsey Graham (Repubblicano per lo stato del South Carolina), è uno stretto alleato di Trump e ha esortato il presidente uscente a non concedere la vittoria e a combattere duramente.
Perché è importante: Twitter ha etichettato 300.000 tweet elettorali, inclusi più di 50 di Trump, come “potenzialmente fuorvianti”, mentre Facebook ha bandito un grande gruppo chiamato “Stop the Steal”, che i sostenitori di Trump stavano utilizzando per organizzare proteste contro il conteggio dei voti, come riferisce l’AP.
L’audizione di martedì si concentrerà sul comportamento di Facebook e Twitter in merito alle elezioni.
Cortesia dell’immagine: Wikimedia