Un’operazione da più di 4 miliardi di euro, chiusa dopo un anno e mezzo di trattative. Il colosso del mare di Aponte investe così sui treni e annuncia di voler sviluppare ulteriori modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci
Non più solo mare. Adesso il colosso marittimo Msc sbarca sulla terraferma e investe sui treni: dopo un anno e mezzo di trattative, infatti, oggi è stato siglato l’accordo vincolante per l’acquisizione di circa il 50% in Italo NTV. L’obiettivo – come si legge in una nota ufficiale dell’azienda – è quello di “stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo”.
LE QUOTE
La restante quota di circa il 50% di azioni resterà in mano a Gip, il fondo di investimenti in infrastrutture nato nel 2006 e che oltre a Italo controlla gli aeroporti di Londra Gatwich, Edimburgo e Melbourne, ad alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners, e agli investitori storici Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Luca Cordero di Montezemolo. Montezemolo dovrebbe restare presidente, Gianbattista La Rocca amministratore delegato. Secondo quanto trapelato, Italo è stata valutata 4,2 miliardi di euro quasi il doppio rispetto ai 2,4 miliardi di quando venne acquisita da Gip…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.