Avvio senza slancio dei principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che continuano a seguire le indicazioni che arrivano delle banche centrali. Euro debole, scende il petrolio. A Hong Kong Evergrande sale del +30%
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, dopo la debolezza della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -0,45%, il Dax di Francoforte a -0,40%, il Cac 40 di Parigi a -0,56%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,24% e il Ftse 100 di Londra a -0,12%. In rosso anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la seduta a -1,64%, con gli investitori preoccupati dai dati resilienti dell’economia Usa che potrebbero portare e ulteriori rialzi dei tassi di interesse.
FED “FALCO”
La Federal Reserve ha ribadito che i tassi resteranno alti più a lungo del previsto. Wall Street ha così chiuso la seduta all’insegna della debolezza, con il Dow Jones in calo del -0,22%, lo S&P 500 a +0,01% e il Nasdaq a +0,67%. Oggi non sono in calendario dati macro di rilievo. Sul fronte valutario, l’euro scambia sotto la soglia di 1,05 dollari, a 1,046. Secondo alcuni analisti il biglietto verde marcia verso la parità con la moneta unica. Per Philip Lane, la Bce non ha ancora vinto la sua battaglia contro l’inflazione e ha ancora del lavoro da fare. Lo ha detto il capo economista della Banca centrale europea intervenendo a una conferenza sull’economia organizzata dalla Banca centrale lituana…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.