Quasi due anni dopo il divieto di volare per il 737 Max della Boeing Co (NYSE:BA), dovuto a problemi di sicurezza, la Federal Aviation Administration (FAA) ha nuovamente autorizzato in via ufficiale l’aereo a volare.
Cosa è successo: mercoledì la FAA ha dichiarato di essere soddisfatta delle modifiche apportate da Boeing al 737 Max, in seguito ad una serie di revisioni normative collaborative e indipendenti.
“Queste autorità di regolamentazione hanno indicato che le modifiche al design da parte di Boeing, così come le modifiche delle procedure per l’equipaggio e ai miglioramenti dell’addestramento, conferiranno loro la fiducia necessaria per garantire la sicurezza dell’aereo per il volo nei rispettivi Paesi e regioni”, ha affermato l’FAA in una dichiarazione.
Perché è importante: nel marzo dello scorso anno le autorità regolatorie avevano messo a terra il 737 Max in seguito a due incidenti che hanno causato 346 vittime; dopo lunghe indagini, le autorità di regolamentazione hanno stabilito che il sistema automatizzato di controllo del volo degli aerei ha assunto un ruolo rilevante in entrambi gli incidenti.
Secondo quanto riferito, Boeing ha aggiornato tale sistema per renderlo più sicuro e meno invadente.
Ora che il 737 Max è autorizzato al decollo, Boeing si propone di fermare l’emorragia del suo portafoglio ordini in diminuzione: ad ottobre, gli ordini in sospeso della società sono diminuiti di 50 aerei a sole 4.275 unità, dunque ora gli ordini inevasi di Boeing risultano inferiori rispetto ai 4.774 aerei di maggio.
L’autorizzazione da parte dell’FAA consentirà a Boeing di iniziare a consegnare circa 450 unità di 737 Max che ha già prodotto ma che non è stata in grado di consegnare ai clienti. Tuttavia è probabil ehce nel breve termine la pandemia di coronavirus continuerà a pesare sul portafoglio ordini di Boeing, dato che le compagnie aeree si trovano ad affrontare un brusco calo dei passeggeri.
Il punto di vista di Benzinga: mercoledì mattina le azioni di Boeing erano in rialzo del 6,6%.
L’autorizzazione al volo per il 737 Max era ampiamente prevista per novembre e American Airlines Group Inc (NYSE:AAL) sarà la prima a riprendere i voli con il 737 Max entro la fine di dicembre; tuttavia, con l’aumento dei casi di coronavirus, gli investitori di Boeing potrebbero dover rimanere pazienti per almeno qualche mese prima che il portafoglio ordini della società inizi a crescere nuovamente.
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