Gli esperti di Legal & General Investment Management (LGIM) hanno illustrato come saranno inseriti i bond governativi indiani nell’indice di JP Morgan e perché questo rappresenta un’opportunità di investimento
L’importanza macroeconomica dell’India sta crescendo rapidamente. Basti pensare che recenti previsioni proiettano il Paese come terza economia mondiale entro la fine di questa decade, grazie alla generazione di un quinto della crescita globale. In parallelo, si stima che l’India entro il 2031 potrebbe arrivare ad accogliere fino a un quinto della popolazione in età da lavoro. Alla luce di queste dinamiche, LGIM ritiene che l’India si stia rapidamente affermando come il driver del prossimo decennio, sulla falsariga di quanto ha saputo fare la Cina, che è stato il driver di crescita del decennio scorso.
INCLUSIONE DEI BOND INDIANI NELL’INDICE JPMORGAN
Alla luce di queste promettenti prospettive, LGIM ha organizzato un webinar (What does index inclusion mean for Indian government bonds – and how can investors access this growing market?) nel quale i suoi esperti hanno illustrato come saranno inseriti i bond governativi indiani nell’indice di JP Morgan.”L’inclusione prevede che i titoli governativi indiani (IGB) rappresenteranno il 10% del totale dell’indice, la stessa quota di Cina e Indonesia. Tuttavia, questa modifica sarà graduale, seguendo quella che JP Morgan chiama la “regola 10/10”: in pratica un 1% al mese in 10 mesi per raggiungere la quota desiderata del 10%”, fanno sapere Lee Collins, Head of Index Fixed Income, Michael Stewart, Head of Pooled Index Strategy e Giancarlo Sandrin, Head of Southern Europe, Wholesale (Host) di LGIM…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.