Nella giornata di oggi i principali mercati mondiali sono in territorio positivo, ma gli investitori sono cauti, dato che l’aumento dei casi di coronavirus minaccia la ripresa economica globale.
Venerdì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in ribasso dello 0,24% e quelli sull’S&P 500 segnano -0,18%; i futures sul greggio WTI sono aumentati dello 0,29%, 42,02 dollari e quelli sull’oro hanno guadagnato lo 0,20%, a 1.865,20 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è sceso di 1,3 punti base allo 0,842%.
Asia: venerdì l’indice giapponese Nikkei è sceso dello 0,42%, in calo per la terza sessione consecutiva poiché l’aumento dei casi di COVID-19 ha smorzato il sentiment degli investitori; ad ottobre il Core Consumer Price Index (CPI) del Paese è sceso su base annua dello 0,7% e su base mensile dello 0,1%; a novembre l’attività manifatturiera e dei servizi si è ridotta a causa delle misure di lockdown a livello nazionale.
Venerdì l’indice cinese Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,44% dopo che la Banca popolare cinese ha mantenuto invariato il tasso di riferimento sui prestiti al 3,85%; gli investitori hanno accolto con favore la decisione dell’autorità regolatoria cinese che consentirà agli investitori stranieri di scambiare futures sull’olio di palma nella Borsa di Dalian.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,36% mentre il listino ha registrato la sua terza sessione consecutiva di guadagni settimanali; ad ottobre l’indice dei prezzi al consumo di Hong Kong è sceso di appena lo 0,20% su base annua.
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha lasciato sul terreno lo 0,12% dopo aver registrato un rally di quattro giorni; ad ottobre le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate dell’1,6% su base mensile.
L’indice indiano Nifty fa segnare +0,68%, mentre il sudcoreano KOSPI ha guadagnato lo 0,24%, chiudendo in rialzo per la terza settimana consecutiva.
Europa: venerdì, al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in crescita dello 0,79%; a settembre l’indice di produzione edilizia dell’Unione Europea è diminuito su base mensile del 2,93%. Nel corso della giornata è prevista la diffusione dei dati sull’indice di fiducia dei consumatori.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice FTSE 100 di Londra è in aumento dello 0,67%; ad ottobre le vendite al dettaglio core del Regno Unito hanno mostrato una forte crescita, con un aumento su base mensile dell’1,3% e su base annua del 7,8%, mentre le vendite al dettaglio principali sono salite su base mensile dell’1,2% e su base annua del 5,8%.
Nei primi scambi di oggi, l’indice tedesco DAX 30 ha guadagnato lo 0,49%, dopo che ad ottobre l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato dello 0,1% su base mensile ma è sceso dello 0,7% su base annua, in linea con le stime di consenso su entrambi i fronti.
Sempre venerdì, all’ultimo controllo, l’indice francese CAC 40 e lo spagnolo IBEX 35 risultavano in rialzo rispettivamente dello 0,64% e dello 0,73%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro aumentano dello 0,09% a 92,368; il dollaro si è rafforzato dello 0,12% contro l’euro, a 1,1858 dollari, dello 0,10% contro lo yen giapponese, a 103,83 yen, e dello 0,05% contro la sterlina, a 1,3268 dollari.