Questa settimana è stata una montagna russa di notizie economiche. Mentre gli economisti prevedono un futuro più luminoso per l’economia degli Stati Uniti, i tassi ipotecari hanno raggiunto un massimo di 20 anni. Nel frattempo, i talebani rafforzano le loro relazioni con la Cina e l’economia cinese sta superando le aspettative di crescita nonostante le preoccupazioni per il settore immobiliare. Infine, la Federal Reserve suggerisce che la ripresa dei pagamenti dei prestiti federali agli studenti avrà un impatto minimo sull’economia degli Stati Uniti. Approfondiamo un po’ queste storie.
Gli economisti prevedono che la recessione negli Stati Uniti sia improbabile
Un sondaggio del The Wall Street Journal mostra una diminuzione della probabilità di una recessione negli Stati Uniti entro l’anno prossimo. L’ottimismo è guidato da una diminuzione dell’inflazione, una sospensione degli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve e un mercato del lavoro robusto. Leggi l’articolo completo qui.
I tassi ipotecari raggiungono il massimo di 20 anni in mezzo alla turbolenza del Tesoro
Un sondaggio di Mortgage News Daily rivela che il tasso medio del mutuo a 30 anni è salito al 8%, trainato dall’aumento del rendimento del bond del Tesoro a 30 anni. I dati dell’Associazione dei banchieri ipotecari mostrano anche un trend continuo al rialzo per sei settimane nei mutui a tasso fisso. Leggi l’articolo completo qui.
I Taliban rafforzano i legami con la Cina
I Taliban confermano la loro partecipazione al Forum della Cintura e della Via della Seta della Cina, sottolineando i crescenti legami ufficiali di Pechino con l’amministrazione guidata dai Taliban. Questo invito ad uno dei più significativi summit multilaterali rappresenta un importante passo nelle relazioni internazionali. Leggi l’articolo completo qui.
L’economia cinese supera le aspettative del terzo trimestre
Nonostante le sfide nel mercato immobiliare, l’economia cinese ha registrato una significativa crescita nel terzo trimestre. Gli enormi investimenti del governo e delle banche statali hanno scatenato questa impennata, superando le aspettative. Leggi l’articolo completo qui.
La ripresa dei pagamenti dei prestiti studenteschi non avrà un impatto sull’economia degli Stati Uniti
Una nuova ricerca della Federal Reserve Bank di New York suggerisce che il ritorno dei pagamenti dei prestiti federali agli studenti non avrà un impatto significativo sull’economia degli Stati Uniti. La riduzione stimata della spesa mensile media da parte dei debitori studenteschi che riprendono i pagamenti del prestito è di soli 56 dollari. Leggi l’articolo completo qui.
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