Carlo Benetti, Market specialist di GAM Sgr, sottolinea l’erraticità e l’imprevedibilità degli itinerari di mercato e segnala l’alternativa rappresentata dai bond legati ai mutui Usa e delle obbligazioni sulle polizze “catastrofe”
La storia economica è un lungo racconto di riscatti. Non ci sono state guerre, crisi o recessioni che non siano state superate dalla ripartenza e la storia dei mercati finanziari è il racconto della ininterrotta tensione tra la fiducia nel futuro e la paura di cosa nasconda. Il famoso racconto “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino può aiutare a descrive l’attuale condizione dei mercati, e nella filigrana di dieci diversi inizi di storie destinate a restare incompiute si riconoscono le similitudini con quelle storie che si intersecano nei mercati, che sempre iniziano, non si sviluppano completamente e lasciano spazio ad altri inizi.
UN INCIPIT DEL MERCATO RIMASTO INCONCLUSO
Parte da qui un commento di Carlo Benetti, Market Specialist di GAM Sgr, che ricorda come il capitolo dell’economia globale del 2023 cominciava con l’attesa della recessione Usa, che avrebbe dovuto essere l’inevitabile conseguenza dell’inasprimento monetario. Un incipit rimasto inconcluso, l’economia americana non dà segni di affaticamento mentre è cominciata la nuova storia dell’atterraggio morbido, che resta in piedi nonostante qualche segno che l’aumento i tassi stia cominciando ad avere effetto. Secondo Benetti non ci sarà un calo sostanziale della crescita finché non caleranno i consumi, l’economia e l’inflazione resistono…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.