Ronald Schneider, Responsabile del team obbligazionario “CEE & Global Emerging Markets” di Raiffeisen Capital Management ritiene da tenere in considerazione le obbligazioni in valuta locale di Ungheria e Romania
Nel 2022 le azioni, le obbligazioni e le valute dell’Europa centro-orientale hanno sofferto a causa dell’inflazione, della guerra in Ucraina e delle conseguenti sanzioni economiche. Negli ultimi mesi è iniziata una ripresa e i mercati azionari e obbligazionari della zona tornano interessanti.
SCARSE PERFORMANCE DEL 2022
Secondo Ronald Schneider, Responsabile del team obbligazionario “CEE & Global Emerging Markets di Raiffeisen Capital Management, le ragioni delle scarse performance della zona nel 2022 sono state determinate dalla vicinanza alla in Ucraina che ha avuto pesanti ripercussioni sui mercati e dagli alti costi dell’energia che ha portato ad aumenti considerevoli dei prezzi dei generi alimentari e a tassi di inflazione a doppia cifra. Ne hanno sofferto soprattutto Paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca e l’Ungheria, dove l’inflazione a raggiunto picchi del 25%. In questi Paesi le Banche Centrali hanno aumentato i tassi di interesse innescando effetti negativi sui mercati obbligazionari. Anche le valute hanno subito una forte correzione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.