Nel commento settimanale la grande casa ribadisce l’approccio granulare, vede rendimenti dei Treasury tornare a salire sulle scadenze lunghe e preferisce le brevi. Inflazione vista in calo, ma non arriverà al target Fed
Tassi di interesse elevati sono un elemento chiave del nuovo regime di economie e mercati, che induce ad adottare un sovrappeso sulle obbligazioni a scadenza breve mantenendo la preferenza per i bond legati all’inflazione, con un giudizio portato a neutrale sull’azionario dei mercati sviluppati, dove si possono però cogliere opportunità “granulari”. E’ l’indicazione conclusiva dell’ultimo commento settimanale su mercato e temi di investimento di BlackRock titolato appunto sulla caratterizzazione granulare della visione strategica, che passa a una visione più positiva sui bond sovrani dei mercati sviluppati a scadenza sul breve e medio termine, a fronte di una stabilizzazione dei rendimenti dei Treasury a 10 anni dopo la discesa dai massimi di 16 anni.
ATTENZIONE AI DATI SULL’INFLAZIONE USA, NON ARRIVERA’ COMUNQUE ALL’OBIETTIVO
BlackRock prevede infatti che i loro rendimenti resteranno volatili ma nel lungo termine riprenderanno a salire. Ora gli investitori si concentrano sui dati in arrivo dell’inflazione PCE USA, ma BlackRock non vede un rientro al target del 2% fissato dalla Fed su un orizzonte strategico. Di qui l’abbandono del posizionamento neutrale sulle scadenze lunghe dei bond dei mercati sviluppati per passare al sottopeso, mentre l’azionario passa a neutrale con il credito che resta sottopesato e la preferenza va ai mercati privati per il rendimento che possono generare. BlackRock spiega la previsione di un possibile nuovo rialzo dei rendimenti a lunga con la richiesta di un maggior premio da parte degli investitori, alimentata dalla volatilità ma anche dai crescenti livelli di debito pubblico, mentre le banche centrali smettono di reinvestire i titoli che giungono a scadenza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.