Charlie Munger, il leggendario investitore e vice presidente di Berkshire Hathaway Inc (NYSE:BRK), è scomparso all’età di 99 anni, lasciando un’eredità di critiche su Bitcoin (CRYPTO:BTC), un sentimento che ha condiviso con il suo partner commerciale di lunga data, Warren Buffett.
Nonostante la loro comune disapprovazione, Munger e Buffett avevano però motivi distinti per essere scettici, che spesso venivano espresse durante le riunioni annuali degli azionisti di Berkshire Hathaway, affettuosamente soprannominate “la Woodstock per i capitalisti”.
Questi incontri erano un magnete per gli investitori di tutto il mondo desiderosi di trarre ispirazione dal duo, che vantava un rendimento medio annuo del 20% dal 1965, superando di gran lunga il 10,5% medio dell’S&P 500.
Critici sulle criptovalute, ma in modo diverso
Durante l’evento degli azionisti del 2021 trasmesso in streaming da Yahoo Finance, Munger ha espressamente manifestato il suo disprezzo per Bitcoin, definendone il successo “detestabile”.
“Non accolgo con favore una valuta così utile per rapitori, estorsori e così via. Inoltre, non mi piace sborsare qualche miliardo di dollari in più a qualcuno che ha appena inventato un nuovo prodotto finanziario dal nulla.”
Tuttavia, Buffett ha offerto una prospettiva contrastante durante lo stesso evento, enfatizzanzo il valore degli asset tangibili e produttivi e illustrandolo con un esempio.
Come differiscono le loro opinioni
Buffett ha dichiarato che pagherebbe 25 miliardi per una quota dell’1% di tutti i terreni agricoli o gli edifici residenziali degli Stati Uniti a causa della loro capacità di generare reddito da affitti e alimentari. Al contrario, non ha trovato alcun appeal nell’essere proprietario di Bitcoin.
“Se mi dicessi … per l’1% di tutti i terreni agricoli negli Stati Uniti, paga al nostro gruppo 25 miliardi, ti scriverò un assegno questo pomeriggio”, aveva detto Buffett. “[Per] 25 miliardi ora possiedo l’1% dei terreni agricoli. [Se] mi offri l’1% di tutti gli appartamenti del paese e vuoi altri 25 miliardi, ti scriverò un assegno, è molto semplice.”
L’Oracolo di Omaha ha continuato dicendo: “Ma se mi dicessi che possiedi tutti i Bitcoin del mondo e me li offri per 25 dollari, non li prenderei perché cosa ne farei? Dovrei venderli a te in un modo o nell’altro. Non faranno nulla. Gli appartamenti produrranno affitti e le fattorie produrranno cibo.”
Dopo aver sentito il metodo di valutazione di Buffett per gli asset produttivi rispetto a Bitcoin, Munger ha aggiunto: “Ho un modo leggermente diverso di guardare alla questione.”
“Beh, allora posso venderti tutti i miei Bitcoin, Charlie,” ha risposto Buffett.
E Munger: “Nella mia vita, evito le cose che sono stupide, malvagie o che mi fanno apparire male nei confronti di qualcun altro.”
Il commento
Munger aveva etichettato Bitcoin come “malvagio” per il suo potenziale di minare il sistema finanziario degli Stati Uniti, una fondamenta che egli considerava cruciale per l’economia. Ha argomentato che Bitcoin faceva apparire gli Stati Uniti meno intelligenti rispetto alla Cina, che aveva vietato Bitcoin con decisione sotto la leadership di Xi Jinping.
Anche a 99 anni, Munger ha continuato la sua critica della criptovaluta all’inizio di quest’anno durante l’assemblea annuale della Daily Journal Corporation, definendola “crypto crapple” o “crypto sh*t.”
La comunità crypto rende omaggio
Gli appassionati di criptovalute, nonostante le loro divergenze di opinione, hanno inviato una pioggia di messaggi di condoglianze per Charlie Munger, riconoscendo la fine di un’era con la scomparsa di un titan dell’investimento.
RIP Charlie Munger
L miliardario è morto oggi all’età di 99 anni
Anche se non ti piaceva o non capivi Bitcoin, ci mancherai pic.twitter.com/4JvjsdPbDs
— Alistair Milne (@alistairmilne) 28 novembre 2023
CHARLIE MUNGER È MORTO
-> Anche se avevamo opinioni diverse su #Bitcoin, era una grande mente degli investimenti.
-> Nei miei primi anni di investimento ho imparato praticamente tutto da Warren Buffett & Charlie Munger.
Triste vedere andare via delle leggende. pic.twitter.com/ymgA2diSL6
— Robin Seyr (@RobinSeyr) 28 novembre 2023
Ho sempre pensato che Charlie Munger fosse un investitore egoista che giustificava cose che facevano del male agli altri per fare soldi. Ho anche disprezzato il suo odio per #Bitcoin, ma non ho mai potuto negare la sua profonda saggezza, il suo pensiero pratico e il suo approccio pragmatico alla ricerca di opportunità. Possa egli…
— Oliver L. Velez ⚡️ 13%’er Bitcoiner (@olvelez007) 28 novembre 2023