Henry Kissinger, l’influente diplomatico che ha plasmato la politica estera degli Stati Uniti nel XX secolo durante le amministrazioni Nixon e Ford, è morto a 100 anni nella sua casa nel Connecticut mercoledì, come riportato dal Washington Post.
La causa della morte non è stata specificata.
Ben noto per i suoi successi diplomatici e il suo approccio pragmatico alla politica estera, ha affrontato diverse critiche per politiche ritenute controverse, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento degli Stati Uniti nel Sud-est asiatico, dove originariamente ha sostenuto una politica dura in Vietnam e ha contribuito ad orchestrare il bombardamento degli Stati Uniti in Cambogia.
Kissinger ha prestato servizio come consulente per questioni di sicurezza presso varie agenzie degli Stati Uniti dal 1955 al 1968, spaziando tra le amministrazioni di Eisenhower, Kennedy e Johnson.
Nel 1968, il presidente Richard Nixon lo nominò assistente per gli affari di sicurezza nazionale, conducendo a ruoli come capo del Consiglio di sicurezza nazionale (1969-1975) e segretario di stato (1973-1977). Dopo le dimissioni di Nixon nel 1974, ha continuato a dirigere gli affari esteri sotto il presidente Gerald Ford.
Durante questi anni, ha svolto un ruolo cruciale nella definizione della politica estera degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda. Il suo approccio realpolitik ha enfatizzato le considerazioni pratiche nella diplomazia.
Durante il suo mandato, si è impegnato in iniziative diplomatiche come:
- Normalizzare le relazioni con la Cina: Kissinger è stato determinante nello sforzo per normalizzare le relazioni tra gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese. La sua visita segreta a Pechino nel 1971 ha aperto la strada per questo storico cambiamento diplomatico.
- Accordi di pace di Parigi: Ha svolto un ruolo centrale nella negoziazione degli Accordi di pace di Parigi, contribuendo alla fine della guerra del Vietnam e al ritiro delle truppe statunitensi, firmato il 27 gennaio 1973. Kissinger ha poi ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1973 insieme a Le Duc Tho del Vietnam del Nord, che lo ha rifiutato.
- Distensione con l’Unione Sovietica: Kissinger ha perseguito una politica di distensione mirata a ridurre le tensioni con l’Unione Sovietica, portando all’accordo di controllo degli armamenti e sulla limitazione delle armi strategiche (SALT) nel 1969.
- Durante la guerra arabo-israeliana del 1973, Kissinger è stato in grado di promuovere una tregua. Ha anche contribuito a riprendere le relazioni diplomatiche tra Egitto e Stati Uniti.
Kissinger è stato accusato di avallare tramite inazione attività antidemocratiche da parte di governi di destra dell’America Latina. Questo includeva l’Operazione Condor, con cui diversi governi militari sudamericani coordinavano i loro sforzi per eliminare sistematicamente gli oppositori negli anni ’70 e ’80.
Dopo aver lasciato il servizio governativo, Kissinger è rimasto attivo nel campo delle relazioni internazionali. Nel 1983, il presidente Ronald Regan lo ha nominato a capo di una commissione nazionale sull’America centrale ed è stato membro del Consiglio consultivo per l’intelligence estera del presidente e della Commissione sulla strategia integrata a lungo termine.
Ha fondato una società di consulenza e ha continuato a scrivere e parlare delle questioni globali. I suoi libri, tra cui “Diplomazia” e “Sulla Cina”, offrivano approfondimenti sulle sue esperienze diplomatiche e le prospettive sugli affari mondiali.
Kissinger è nato il 27 maggio 1923 a Fürth, in Germania. I suoi primi anni sono stati segnati dall’ascesa del regime nazista in Germania. La sua famiglia, di origine ebraica, fuggì negli Stati Uniti nel 1938 per sfuggire alla persecuzione. Stabilitosi a New York, Kissinger imparò l’inglese, anche se mantenne un distintivo accento tedesco. Diventò cittadino naturalizzato nel 1943.
Kissinger ha prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale e nel governo militare postbellico degli Stati Uniti in Germania.
Si è laureato alla Harvard College nel 1950 con un Bachelor of Arts e successivamente ha conseguito il dottorato in relazioni internazionali nel 1954.
Si è unito al corpo docente dell’Università di Harvard nel 1954, dove ha insegnato e condotto ricerche sugli affari internazionali, concentrandosi in particolare sulla diplomazia e la politica estera. Il suo lavoro accademico ha ottenuto riconoscimenti in ambito accademico.
Oltre al Premio Nobel per la Pace, Kissinger è stato destinatario di numerosi premi, tra cui la Medaglia presidenziale della libertà (1977), il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti, e la Medaglia della Libertà (1986), conferita a 10 dei leader stranieri più importanti degli Stati Uniti.
Kissinger ha sposato Anneliese “Ann” Fleischer, anch’essa nata a Fürth, in Germania, il 6 febbraio 1949. Dal matrimonio sono nati due figli, Elizabeth e David, ma è seguito il divorzio nel 1964. Nel 1974 ha sposato in seconde nozze Nancy Maginnes.
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