Nella quarta giornata del vertice Onu dedicato al clima si guarda al ruolo degli investimenti sostenibili, del private equity e alle strategie per finanziare la decarbonizzazione come il carbon pricing
Siamo nella settimana cruciale delle negoziazioni di COP28 di Dubai. E si parte con uno dei temi principali: il ruolo della finanza. L’esigenza di passare dalla teoria ai fatti spinge oltre 200 ceo del mondo della finanza ad incontrarsi a Dubai per parlare di strategie e azioni concrete. Tra di loro anche i big della finanza, come Larry Fink di BlackRock. Tanti i temi all’ordine del giorno, come il ruolo degli investimenti sostenibili, del private equity, i criteri Esg nell’asset management e la gender equality. Da Dubai arriva un ulteriore impulso agli investimenti green che, nel 2022, sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 5,8 trilioni di dollari (comprese obbligazioni, fondi e altri strumenti), nonostante un contesto economico turbolento caratterizzato da un’elevata inflazione, dall’aumento dei tassi di interesse e dall’incombente rischio di recessione. In particolare, l’emissione di obbligazioni sostenibili è quintuplicata negli ultimi cinque anni. Nel 2022 il mercato obbligazionario sostenibile valeva 3,3 trilioni di dollari.
IL CARBON PRICING
Si discute anche del carbon pricing, su iniziativa della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per promuovere un prezzo per chi utilizza carbonio. “Nell’Unione europea chi inquina deve pagare un prezzo – ha detto la von der Leyen – se non vuole pagare questo costo deve innovare e investire in tecnologie pulite. E funziona. Dal 2005 infatti il sistema di scambio di quote di emissione dell’Ue ha ridotto le emissioni nei settori interessati di oltre il 37% e le sue entrate hanno totalizzato oltre 175 miliardi di euro. Molti Paesi del mondo stanno adottando la fissazione del prezzo del carbonio, con 73 strumenti in funzione, che coprono un quarto del totale delle emissioni a livello mondiale. È un buon inizio, ma dobbiamo fare di più e accelerare i tempi. L’Ue è pronta a condividere la sua esperienza e ad aiutare gli altri in questo nobile compito”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.