Wellington Management, in un’analisi dei Macro Strategist John Butler ed Eoin O’Callaghan, prevede una frenata globale, ma non sufficiente a far rientrare l’inflazione. Rischi, opportunità e nuovi modelli di crescita
I cicli economici stanno cambiando dinamica e la differenza di PIL tra regioni e Paesi avrà un impatto nel determinare il livello di inflazione maggiore rispetto a quanto osservato negli ultimi 20 anni di globalizzazione. Mercati e banche centrali necessiteranno di un periodo di adattamento a questa nuova realtà, ma ciò porterà a cicli economici più brevi e più frequenti, accompagnati da un’inflazione più volatile e, mediamente, più elevata. E’ l’indicazione di un contributo sulle prospettive macroeconomiche per il 2024 firmato da John Butler ed Eoin O’Callaghan, Macro Strategist di Wellington Management.
FRENATA ECONOMICA IN MOLTI PAESI MA NON TROPPO MARCATA
I due esperti vedono una crescita globale che sta rallentando e si aspettano che continui a farlo anche nel 2024, ritenendo molto probabile che la maggior parte dei Paesi registri almeno un trimestre di contrazione economica e che alcuni debbano addirittura affrontare una recessione tecnica, cioè due trimestri consecutivi di crescita negativa. Tuttavia, aggiungono Butler e O’Callaghan, queste flessioni non dovrebbero rivelarsi troppo marcate, soprattutto perché i consumatori sono supportati nel complesso da un aumento dei redditi reali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.