Diverse tendenze nel settore minerario renderanno probabilmente il 2024 un anno interessante: l’oro sta salendo ai livelli più alti degli ultimi anni, l’argento è molto richiesto e la carenza di rame minaccia le tecnologie green.
Ecco quattro titoli minerari che i trader farebbero bene a non trascurare nell’attuale contesto.
- Aura Minerals (TSX:ORA): La società, che possiede miniere operative in Messico, Honduras e Brasile, ha registrato una forte crescita dei ricavi a due cifre, grazie all’aumento della produzione di Aranzazu, EPP e San Andres. Ha anche uno studio di fattibilità per il progetto Borborema, che mostra un tasso di rendimento interno vicino al 52% a un prezzo dell’oro di 1900 $/oz. Il titolo è scontato rispetto ai suoi concorrenti in base ai rapporti prezzo-utili e prezzo-vendite e paga un dividendo del 7,2%.
- OceanaGold (TSX:OGC): Produttore di medio livello di oro e rame con attività negli Stati Uniti, nelle Filippine e in Nuova Zelanda. Il titolo di OceanaGold è sceso negli ultimi mesi a causa di minerali di scarsa qualità e di una produzione inferiore alle aspettative. Tuttavia, la società sta facendo bene, concentrandosi sul rimborso del debito e sull’aumento dell’efficienza operativa. La dirigenza ha indicato i programmi di esplorazione Brownfield come potenziali catalizzatori di crescita che mostrano gradi migliori del previsto. Il titolo è quotato a un rapporto P/E a una cifra, inferiore a quello della maggior parte dei suoi concorrenti, vanta un margine di profitto netto a due cifre e ha pochi debiti in bilancio.
- Alphamin Resources (TSXV:AFM): Questo produttore della Repubblica Democratica del Congo contribuisce attualmente a circa il 4% dell’offerta mondiale di stagno. Il management punta a salire al 7% dopo l’espansione di Mpama South. Nonostante il recente calo dei prezzi dello stagno, i risultati finanziari di Alphamin sono rimasti solidi. Le sue prospettive sono solide, visto il ruolo cruciale dello stagno nell’informatica avanzata, nelle energie rinnovabili e nei veicoli elettrici. L’azienda ha una valutazione competitiva rispetto ai suoi concorrenti, con un margine netto del 17% e un debito ridotto. Paga inoltre un dividendo del 6,4%, superiore alla media.
- B2Gold (TSX:BTO): Questo esploratore aurifero gestisce la miniera di Fekola nel Mali, Masbate nelle Filippine e Otjikoto in Namibia. I suoi progetti includono Back River nel Nunavut, in Canada. B2Gold detiene anche una partecipazione nel progetto Gramalote in Colombia. I prezzi dell’oro hanno sostenuto i suoi risultati top-line. Tuttavia, il mercato è preoccupato per i problemi di autorizzazione in Mali e per le preoccupazioni politiche nelle Filippine, che hanno provocato un calo dei prezzi delle azioni. Tuttavia, la società non ha praticamente alcun debito e si avvale di un management di lunga data con un curriculum di successi. B2Gold paga inoltre un dividendo superiore alla media, pari al 5,1%, con un payout ratio sostenibile del 67%.
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