I principali indici europei sulla parità dopo la frenata della società di Cupertino (-3,58%), in seguito al downgrade di Barclays, e di tutto il settore tech americano. Aumentano le preoccupazioni per i transiti commerciali nel Canale di Suez
Dopo un inizio anno all’insegna del verde per il Vecchio Continente, oggi i principali indici europei mostrano maggiore cautela, in scia alla chiusura incerta di Wall Street di ieri. Il Ftse Mib apre poco sopra la parità (+0,09%) a 30.551, il Cac 40 +0,04% a 7.527, il Dax +0,02% a 16.773 punti. Dopo due mesi e mezzo di rally quasi ininterrotto i mercati procedono incerti in scia alla performance di Wall Street che ieri ha visto l’indice S&P scendere dello 0,6%, il Dow Jones stabile allo 0,1% e il Nasdaq ha perso l’1,6% appesantito da Apple che ha lasciato sul terreno il 3,6%. Sulla stessa linea i mercati asiatici con l’Hang Seng di Hong Kong che ha perso oltre l’1%, mentre l’indice Shanghai Composite ha ceduto lo 0,1%. Oggi ancora chiusi i mercati giapponesi per le festività di Capodanno.
APPLE APPESANTISCE WALL STREET
A frenare il rally della Borsa di New York ieri è stata Apple che ha chiuso a -3,58% per la decisione di Barclays di abbassare il rating a causa di vendite deboli per iPhone e Mac. La società di Cupertino ha trascinato in ribasso tutto il settore tech, con Intel che è stato il peggior titolo del Dow Jones (-4,87%), Nvidia che ha perso il 2,73%, Microsoft (-1,4%), Amazon (-1,3%), AMD (-6%) e Meta Platform (-2,2%). A incidere sulla frenata di Wall Street sono stati anche il rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e la volontà degli investitori di procedere all’incasso, dopo un anno in cui lo S&P 500 ha guadagnato il 24%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.