AT&T Inc. (NYSE:T) sta discutendo con diverse compagnie per intavolare una vendita della propria controllata Warner Bros. Interactive Entertainment, secondo un rapporto della CNBC di venerdì.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito dalla CNBC, molteplici aziende, tra cui Electronic Arts Inc. (NASDAQ:EA), Activision Blizzard, Inc. (NASDAQ:ATVI) e Take-Two Interactive Software Inc. (NASDAQ:TTWO), avrebbero espresso interesse per l’acquisto dell’unità di videogiochi attualmente controllata dalla compagnia telefonica.
Un accordo, se concluso, potrebbe consentire ad AT&T di incassare fino a 4 miliardi di dollari, sempre secondo la CNBC. Il conglomerato di Dallas aveva acquisito Times Warner, di cui fa parte la divisione gaming, per circa 109 miliardi di dollari nel 2018.
CNBC ha appreso che è probabile che AT&T raggiunga un accordo grazie al quale continuerà a ricevere un risarcimento per la proprietà intellettuale dei giochi anche dopo la vendita del comparto. Alcuni dei principali videogiochi della Warner sono basati su franchising di proprietà di AT&T, come per esempio Harry Potter, Game of Thrones e The Lego Movie.
Perché è importante
Non è ancora chiaro il motivo per cui AT&T stia cercando di vendere il proprio segmento gaming. Nel settembre dello scorso anno, la compagnia di investimento attivista Elliott Management Corp. ha rivelato di possedere una quota pari a 3,2 miliardi di dollari nel colosso delle telecomunicazioni, e da allora ha spinto per la cessione di partecipazioni non primarie, tra cui DirecTV.
Il mese scorso, AT&T ha raccolto 12,5 miliardi di dollari nell’ambito di un’offerta obbligazionaria, come riportato da Bloomberg.
Movimento dei prezzi di AT&T
Venerdì, le azioni di AT&T hanno chiuso in rialzo di quasi l’1,1%, a 30,5 dollari, registrando poi un leggero aumento nella sessione after-market.