Immagini pornografiche di Taylor Swift generate dall’IA sono circolate sui social media, sollevando preoccupazioni sul potenziale abuso della tecnologia IA.
Cosa è successo
Le immagini, che ritraggono la cantante in pose sessualmente suggestive ed esplicite, sono state ampiamente distribuite sulla piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter), ha riferito venerdì la CNN. Le immagini sono state viste da milioni di persone prima di essere rimosse dalla piattaforma, ma rimane la minaccia di una loro continua circolazione su canali meno regolamentati.
L’incidente ha suscitato preoccupazioni sul potenziale uso improprio di immagini e video generati dall’IA nel periodo che precede le elezioni presidenziali degli Stati Uniti.
L’incidente ha anche attirato l’attenzione sulla questione più ampia dei modelli di IA non moderati nelle piattaforme open-source, sottolineando ulteriormente la necessità di sforzi coordinati da parte delle aziende di IA, delle piattaforme di social media, delle autorità di regolamentazione e della società civile per affrontare questi problemi.
La grande base di fan della Swift, conosciuta come “Swifties”, ha espresso la propria indignazione per l’incidente, portando potenzialmente maggiore attenzione ai crescenti problemi legati alle immagini generate dall’IA. L’incidente evidenzia anche la necessità di un’azione legislativa e normativa per affrontare l’uso improprio della tecnologia IA.
Perché è importante
L’incidente che ha coinvolto Taylor Swift e le immagini generate dall’IA solleva preoccupazioni sul potenziale abuso della tecnologia IA per gli sforzi di disinformazione durante le prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti.
Questo avviene in un momento in cui le piattaforme di social media sono sotto esame per le loro pratiche di moderazione dei contenuti, a proposito dell’annuncio di Twitter di una funzione di tipping di Bitcoin. L’incidente sottolinea anche la necessità di una maggiore regolamentazione e supervisione della tecnologia IA, a proposito dell’appello di Elon Musk alla cautela nella regolamentazione di cripto e IA.
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