La fiducia di Warren Buffett nella Ferrari (NYSE:RACE) sembra dare i suoi frutti: il valore di mercato della casa automobilistica di lusso si sta avvicinando ai 100 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Nonostante il suo scetticismo nei confronti dell’industria automobilistica, Buffett ha espresso fiducia nella Ferrari durante la riunione degli azionisti di Berkshire Hathaway lo scorso maggio, come riporta Fortune. Questa fiducia nel produttore italiano di auto sportive di lusso sembra essere giustificata, dato che l’utile netto di Ferrari per il 2023 è aumentato del 34% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha anche alzato le previsioni per il 2024 e ha riferito che il suo portafoglio ordini è quasi completo fino al 2025.
Questi sviluppi hanno spinto le azioni Ferrari a livelli record, portando la capitalizzazione di mercato dell’azienda vicino alla soglia dei 100 miliardi di dollari. Si tratta di un risultato notevole, considerando l’avversione generale di Buffett nei confronti delle case automobilistiche a causa della forte concorrenza e della mancanza di permanenza nel settore.
Nonostante questa posizione, Berkshire Hathaway ha fatto un’eccezione per la cinese BYD, che ha recentemente superato Tesla come leader mondiale nelle vendite di veicoli elettrici. Un’altra eccezione è stata l’acquisto di azioni GM da parte di Berkshire nel 2012, che sono state tutte vendute alla fine dello scorso anno.
Perché è importante
I risultati impressionanti di Ferrari nel 2023, tra cui una crescita delle vendite dell’11% su base annua nel quarto trimestre, hanno contribuito all’impennata del suo valore di mercato. Anche la decisione dell’azienda di far salire a bordo la leggenda della F1 Lewis Hamilton per la stagione 2025 è stata un fattore importante del suo recente successo.
Hamilton, che vanta più di 100 vittorie e sette campionati, è considerato uno dei migliori piloti di Formula 1 di tutti i tempi. Il suo passaggio alla Ferrari, una delle squadre più popolari di questo sport, è stato visto come una potenziale manna per Liberty Media Corp, che detiene i diritti della Formula 1.
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