Airbnb, Inc (NASDAQ:ABNB) aumenterà il target della fascia di prezzo per la sua offerta pubblica iniziale a 56-60 dollari per azione rispetto al precedente intervallo di 44-50 dollari, secondo quanto riportato domenica dal Wall Street Journal.
Cosa è successo: se il prezzo dell’IPO risulterà nella fascia più alta dell’intervallo indicato, la società di noleggio per case vacanze godrà di una valutazione di quasi 42 miliardi di dollari su base completamente diluita.
L’aumento della valutazione arriva dopo una settimana di tour itineranti condotti da Airbnb e da DoorDash Inc., altra azienda pronta a debuttare in Borsa.
Morgan Stanley (NYSE:MS) e Goldman Sachs Group, Inc (NYSE:GS) sono i principali sottoscrittori dell’IPO di Airbnb, e probabilmente nei prossimi giorni finalizzeranno il prezzo dell’offerta, secondo quanto riferito dal Journal.
Le azioni di Airbnb dovrebbero essere quotate sul Nasdaq con il ticker ‘ABNB’.
Perché è importante: negli Stati Uniti quest’anno sono stati raccolti finora 140 miliardi di dollari tramite offerte pubbliche iniziali, una cifra superiore rispetto al record stabilito durante il picco del boom delle dot-com nel 1999, secondo Dealogic, come riportato dal Journal.
DoorDash, che si quoterà mercoledì (il giorno prima di Airbnb), ha in programma di fissare il prezzo delle sue azioni in un intervallo compreso tra 90 e 95 dollari per azione, in aumento rispetto al precedente prezzo di 75-85 dollari, come riferito al Journal da fonti vicine alla questione.
Goldman Sachs e JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) sono i sottoscrittori dell’IPO di DoorDash.