In un’ottica strategica per investire nell’intelligenza artificiale generativa (IA), le principali aziende tecnologiche hanno collettivamente tagliato 34.000 posti di lavoro dall’inizio del 2024.
Cosa è successo
Aziende come Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) e eBay Inc (NASDAQ:EBAY) hanno ristrutturato le loro forze lavoro per concentrarsi sull’AI, ha riportato il Financial Times.
Gli analisti ritengono che questi licenziamenti facciano parte di una tendenza più ampia del settore, in cui le aziende stanno rivalutando la propria forza lavoro e ridistribuiscono le risorse per investire in nuove tecnologie. Questa mossa è vista anche come una dimostrazione dell’impegno delle aziende nella disciplina dei costi.
Secondo Layoffs.fyi, un sito web che tiene traccia dei tagli di posti di lavoro nel settore, quest’anno un totale di 138 aziende tecnologiche ha licenziato personale. Questo numero è significativamente inferiore ai 263.000 tagli di posti di lavoro che si sono verificati nel 2023, dopo un periodo di sovrainvestimenti durante la pandemia.
“Chiunque lavori nel settore tecnologico o dei videogiochi in questo momento è in qualche modo preoccupato per i licenziamenti, per se stesso o per qualcuno che conosce”, ha dichiarato Autumn Mitchell, tester del controllo qualità presso la filiale di Microsoft ZeniMax. “Vedi un’azienda che annuncia dei licenziamenti e pensi: ‘Ecco, chi sarà la prossima settimana?'”.
Le aziende stanno anche rivalutando le loro priorità di investimento e tagliando posizioni in divisioni non essenziali. Ad esempio, Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) ha tagliato centinaia di posti di lavoro nella sua piattaforma di streaming video Twitch.
Perché è importante
L’industria tecnologica sta vivendo un cambiamento significativo nelle tendenze occupazionali. Dopo un periodo di assunzioni massicce durante la pandemia, il settore ha visto un’ondata di licenziamenti nel 2023, con aziende come Microsoft e Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) che hanno annunciato migliaia di tagli di posti di lavoro.
Nonostante una tendenza al calo dei licenziamenti nel settore tecnologico nella seconda metà del 2023, la tendenza si è invertita a gennaio, con un aumento del 304% del numero di dipendenti licenziati nel settore tecnologico. Questa tendenza è stata attribuita a varie ragioni, tra cui la ristrutturazione, il taglio dei costi e la spinta verso un’organizzazione più snella.
In mezzo a questi licenziamenti, le aziende tecnologiche stanno anche apportando cambiamenti significativi nella ristrutturazione e negli investimenti in IA. Google, ad esempio, stima che nel primo trimestre del 2024 spenderà 700 milioni di dollari per la liquidazione dei dipendenti, in un contesto di licenziamenti a raffica nel settore tecnologico.
Immagine tramite Shutterstock