La Strategy Unit di Pictet Asset Management sovrappesa le azioni svizzere e giapponesi e apprezza le azioni tecnologiche e i titoli dei servizi di comunicazione che offrono un’esposizione all’intelligenza artificiale
Da inizio anno la crescita si è dimostrata abbastanza resiliente mentre sono attesi nei prossimi mesi i primi tagli dei tassi di interesse. Uno scenario piuttosto positivo che dovrebbe avvantaggiare gli asset più rischiosi. “Abbiamo, quindi, portato le azioni globali a sovrappeso, bilanciando questa scelta con un sottopeso sulla liquidità. Con l’avvicinarsi dei tagli dei tassi di interesse, detenere liquidità o equivalenti diventerà sempre meno interessante. La nostra posizione sulle obbligazioni, invece, rimane neutrale” fa sapere la Strategy Unit di Pictet Asset Management specificando che questo cambio di allocazione è una mossa tattica a breve termine.
POSSIBILE RALLENTAMENTO ECONOMICO NEL SECONDO SEMESTRE
Questo scenario, non proseguirà per sempre, mentre è probabile che l’economia globale possa iniziare a rallentare favorendo le obbligazioni rispetto alle azioni. “Il nostro indicatore anticipatore dell’attività commerciale globale indica un possibile rallentamento nella seconda metà dell’anno. Negli USA prevediamo un deterioramento della dinamica nel settore dei beni di consumo e degli investimenti non residenziali, il che spingerà la Federal Reserve a tagliare i tassi. Nell’eurozona, invece, la crescita sarà probabilmente più anemica, sebbene stabile. I nostri indicatori di liquidità mostrano che le condizioni dovrebbero rimanere favorevoli per le azioni, in particolare per quelle statunitensi, fino alla fine del primo trimestre” aggiungono gli esperti di Pictet AM...
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