Mercoledì i principali indici globali sono in rialzo, prendendo spunto dalla chiusura record dell’S&P 500, che per la prima volta si è portato sopra quota 3.700 punti.
All’ultimo controllo, i futures sugli indici Dow Jones ed S&P 500 sono in aumento rispettivamente dello 0,16% e dello 0,12%; i futures sul greggio Brent sono in rialzo dello 0,51%, a 49,09 dollari, mentre quelli sull’oro sono in calo dello 0,65%, a 1.862,80 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è aumentato di 2,6 punti base allo 0,939%.
Asia: l’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato l’1,33%, chiudendo ai massimi da 30 anni, dopo che ad ottobre gli ordini di macchinari in Giappone sono aumentati del 17,1% su base mensile e del 2,8% su base annua. Oggi si attendono i dati sulle condizioni manifatturiere, l’acquisto di obbligazioni estere e l’indice dei prezzi alla produzione.
L’indice cinese Shanghai Composite ha avuto un tonfo dell’1,2%, in calo per il terzo giorno consecutivo a causa dei timori di tensioni nelle relazioni USA-Cina. A novembre l’indice dei prezzi al consumo del Paese è sceso dello 0,6% su base mensile e dello 0,5% su base annua, mancando le stime di consenso su entrambi i fronti; l’indice dei prezzi alla produzione è sceso dell’1,5% su base annua, con un calo inferiore al -1,8% previsto. Sempre a novembre, la Cina ha emesso nuovi prestiti per 1,43 trilioni di yuan (circa 218,7 miliardi di dollari) e i prestiti in essere sono cresciuti del 12,8% su base annua.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,81%, dopo essere sceso per due giorni, trainato dai titoli finanziari e sanitari.
L’australiano S&P/ASX 200 ha chiuso con un +0,61%, in rialzo per la settima sessione consecutiva grazie ai dati positivi sulla ripresa economica; ad ottobre i permessi edilizi in Australia sono cresciuti del 3,8% su base mensile. Nella giornata di oggi si attendono i dati sulle aspettative per l’inflazione e quelli sulle indagini congiunturali.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 registra un incremento dell’1,07%, diretto verso la settima sessione consecutiva di guadagni, nella speranza dell’approvazione dei vaccini e di una ripresa economica.
L’indice sudcoreano KOSPI è balzato del 2,02% chiudendo a un livello record, guidato da Samsung Electronics Co Ltd (OTC:SSNLF) che guadagna il 3,07%, facendo segnare un nuovo massimo record.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in rialzo dello 0,85% dopo che nel terzo trimestre il PIL dell’Eurozona è aumentato del 12,5% su base trimestrale ma è sceso del 4,3% su base annua; sempre nel terzo trimestre, l’occupazione ha guadagnato l’1% su base trimestrale, ma ha perso il 2,3% su base annua. Il sentiment economico per il mese di dicembre è notevolmente migliorato a 54,4 punti, rispetto a una stima di consenso di 37,5.
Il FTSE 100 di Londra cresce dello 0,89%. Sempre al momento della pubblicazione, l’indice tedesco DAX 30 guadagna l’1,12%, dopo che l’indice del sentiment economico della nazione per dicembre è significativamente migliorato a 55 punti. Ad ottobre il surplus della bilancia commerciale della Germania è aumentato a 18,2 miliardi di euro, dai 17,6 miliardi del mese scorso, poiché le esportazioni sono aumentate dello 0,8% su base mensile.
Nei primi scambi di mercoledì, l’indice francese CAC 40 e lo spagnolo IBEX 35 sono aumentati dello 0,65%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in ribasso dello 0,24%, a 90,752; il dollaro si è indebolito dello 0,26% contro l’euro, a 1,2132 dollari, ha perso lo 0,52% contro la sterlina, a 1,3422 dollari, ma ha guadagnato lo 0,04% contro lo yen giapponese, a 104,19 yen.