Molti studenti hanno difficoltà con la matematica a un certo punto del loro percorso scolastico, e lo stesso vale per i loro genitori: anche loro erano studenti, giusto? E non tutti erano bravi in matematica. Non temete: l’ultima integrazione nella famiglia di Alphabet Inc., la nuova app di Google, alimentata dall’intelligenza artificiale, può aiutare gli utenti a risolvere facilmente problemi matematici complessi.
Cosa è successo
L’applicazione, Photomath, è stata acquisita da Google un anno fa e ora è stata ufficialmente integrata nel portafoglio di applicazioni dell’azienda.
L’applicazione, disponibile dal 2014, ha ottenuto oltre 100 milioni di download su Google Play Store. Copre un’ampia gamma di problemi matematici, dal livello scolastico elementare ad argomenti avanzati come la trigonometria e il calcolo, come riportato da Zdnet.
Una volta effettuata la scansione di un problema, l’IA si mette al lavoro. Dopo un breve periodo di tempo, l’applicazione visualizza la risposta e fornisce una spiegazione passo-passo della soluzione. Questa funzione è particolarmente utile per gli studenti, in quanto fornisce loro la risposta e insegna loro come risolvere il problema da soli.
Ecco come utilizzare l’applicazione:
Fase I: scaricare l’applicazione da Google Play Store (se non l’avete ancora fatto).
Fase II: dopo aver seguito il processo di revisione fornito dall’applicazione, è possibile fare clic sulla fotografia del problema da risolvere.
Fase III: una volta effettuata la scansione del problema, l’applicazione fornisce una soluzione e una spiegazione passo-passo.
Perché è importante
Secondo il report, Photomath è noto per la sua velocità e precisione rispetto ad altre applicazioni simili. È in grado di riconoscere sia i problemi stampati che quelli scritti a mano e offre più metodi per problemi con soluzioni diverse.
L’applicazione funziona anche offline, il che la rende uno strumento comodo per studenti e genitori.
Oltre al potenziale per accelerare il completamento dei compiti, l’app ha diversi altri utilizzi, come il controllo da parte dei genitori dei compiti dei figli, l’esercitazione degli studenti prima dei test o la ricerca di un ulteriore tutoraggio.
L’integrazione dell’IA negli strumenti educativi non è un concetto nuovo per Google. Nel dicembre 2023, l’azienda ha introdotto la funzione Smart Compose nel suo Workspace, che permetteva agli utenti di risolvere semplici equazioni matematiche in modo più efficiente.
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