Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (NYSE:TSM) sta vivendo un rally azionario spinto dal boom dell’intelligenza artificiale (IA), mettendo in ombra le precedenti preoccupazioni geopolitiche.
Gli investimenti stranieri in TSMC hanno raggiunto il picco di due anni fa e l’azienda detiene una quota di mercato superiore al 90% nella produzione di semiconduttori avanzati fondamentali per le richieste di IA.
Questo cambio di rotta arriva dopo il ritiro di Warren Buffett dello scorso anno a causa delle tensioni geopolitiche legate a Taiwan, che si sono recentemente intensificate con l’elezione di un presidente amico degli Stati Uniti, Lai Ching-te, considerato da Pechino come un provocatore, riporta Bloomberg.
L’industria dei semiconduttori è nelle prime fasi di una ripresa, sostenuta dal ruolo critico dei chip avanzati e dal dominio di TSMC nel mercato delle fonderie.
Il fatturato dell’azienda è aumentato del 9,4% nei primi due mesi dell’anno, grazie all’aumento delle attività di IA, compensando il rallentamento delle vendite degli iPhone di Apple Inc (NASDAQ:AAPL).
Le azioni di TSMC sono più che raddoppiate dall’ottobre del 2022, ulteriormente alimentate dal successo del cliente cruciale Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA).
Esperti e analisti esprimono preoccupazioni sulla sostenibilità della domanda guidata dall’IA che ha fatto crescere in modo significativo il valore delle azioni di TSMC. L’attuale contributo dell’IA al fatturato di TSMC è relativamente basso, pari al 6%.
Mettono in dubbio la fattibilità a lungo termine degli elevati investimenti nei data center. Sono cauti riguardo alla valutazione eccessiva dell’azienda a causa del prolungato stato di ipercomprato del titolo e del premio rispetto agli obiettivi degli analisti.
Inoltre, è necessario fare maggiore chiarezza sul fatto che il solido portafoglio ordini di TSMC sia guidato da un’autentica domanda di prodotti IA o da clienti americani che si coprono dai rischi geopolitici e dalle incertezze politiche in presenza di significativi incentivi finanziari da parte degli Stati Uniti nell’ambito del Chips and Science Act.
Per rispondere alle preoccupazioni del mercato riguardo alla concentrazione delle attività di produzione di chip a Taiwan, TSMC sta diversificando le sedi di produzione.
Ha annunciato un secondo impianto di produzione in Giappone e sta costruendo due strutture avanzate in Arizona e una in Germania.
Il titolo TSMC ha guadagnato il 35% da un anno all’altro contro l’82% di Nvidia.
Gli investitori possono ottenere esposizione a TSMC tramite il VanEck Semiconductor ETF (NASDAQ:SMH) e l’iShares Semiconductor ETF (NASDAQ:SOXX).
Prezzo delle azioni Taiwan Semiconductor
Le azioni TSMC sono salite dello 0,89% a 138,20 dollari all’ultimo controllo di lunedì.
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