Neuberger Berman in un’analisi di Shannon Saccocia, vede ridursi la pattuglia dei Magnifici 7 ma anche emergere dozzine di aziende dinamiche in tutti i settori pronte a sfruttare l’onda della nuova frontiera
Il tema di investimento legato all’evoluzione e alla diffusione dell’Intelligenza Artificiale generativa ha sin qui segnato i mercati in modo sorprendente e straordinario. Ma quando a distanza di anni ci guarderemo indietro l’aspetto che più ricorderemo sarà forse l’insolita concentrazione in pochi big tech con una mancanza di discernimento piuttosto evidente. Lo sottolinea Neuberger Berman nelle Prospettive settimanali del CIO dedicate alla nuova fase dell’investimento in IA, firmate da Shannon Saccocia, Chief Investment Officer di NB Private Wealth, che vede all’orizzonte l’inizio di una seconda fase destinata a rivoluzionare l’attuale panorama degli investimenti.
BEN OLTRE IL DOMINIO DI GIGANTI COME NVIDIA
Saccocia osserva che l’IA va ben oltre il dominio di giganti come Nvidia e non si limita all’ambito tecnologico e che le aziende tecnologiche ad alta capitalizzazione che hanno del rialzo azionario potrebbero non trovarsi nella posizione migliore per cavalcare con successo la prossima ondata.
Per gli investitori è una notizia incoraggiante, perché la seconda ondata offre l’opportunità di diversificare. Il tema IA si è consolidato attorno a una narrativa ben radicata sul predominio dei “Magnifici Sette” (Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla), ma una certa “mancanza di discernimento” nelle strategie di sviluppo aziendali legate al tema sta iniziando a catturare l’attenzione degli investitori…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.