Lunedì notte il Senato degli Stati Uniti, controllato dai Repubblicani, ha approvato la nuova legge di stimolo economico contro il COVID-19 da 2,3 trilioni di dollari, con una schiacciante maggioranza di 92 voti contro 6; la nuova legge include il tanto atteso pacchetto di aiuti da 900 miliardi di dollari per fronteggiare la crisi Covid e una misura da 1,4 trilioni di dollari per finanziare il governo fino a settembre.
Cosa è successo: il secondo più grande disegno di legge sugli aiuti economici nella storia degli Stati Uniti è arrivato lunedì sera alla Camera, controllata dai Democratici, dopo che domenica i leader di entrambi gli schieramenti al Congresso sono giunti a un accordo; quella stessa sera la Camera ha approvato il disegno di legge con 359 voti favorevoli e 53 voti contrari.
Il disegno di legge è stato poi mandato alla Casa Bianca per la firma da parte del presidente uscente Donald Trump.
L’intera legge si dipana in circa 5.600 pagine; il Congresso ha anche approvato un fondo di spesa della durata di sette giorni come soluzione temporanea per consentire al governo di operare per il tempo necessario al completamento della documentazione. Trump ha firmato la legge della Camera n°1520 che terrà il governo degli Stati Uniti impegnato fino al 28 dicembre, come riferisce la CNN.
Perché è importante: se Trump darà la sua approvazione entro i tempi previsti, il disegno di legge sul sostegno economico entrerà in vigore prima della fine dell’anno.
Il Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin ha affermato che gli aiuti saranno accreditati direttamente sui conti bancari dei cittadini prima della fine dell’anno; “la gente vedrà questi soldi all’inizio della prossima settimana”, ha detto Mnuchin.
Come precedentemente osservato dalla CNN, alcuni dei contenuti importanti del pacchetto di aiuti da 900 miliardi di dollari includono:
- Assegni di pagamento diretto fino a 600 dollari per adulto e bambino, la metà di quanto approvato a marzo; 300 dollari alla settimana per i sussidi di disoccupazione
- 284 miliardi di prestiti con remissione del debito in base al programma di protezione degli stipendi e 15 miliardi di finanziamenti per sedi di eventi dal vivo, cinema indipendenti e istituzioni culturali
- 20 miliardi per l’acquisto vaccini contro il COVID-19 e 8 miliardi per la loro distribuzione
- 82 miliardi per scuole e college e per riaprire le aule in sicurezza
- 45 miliardi per supportare i servizi di trasporto, tra cui 2 miliardi per gli aeroporti, 1 miliardo per Amtrak e 16 miliardi a sostegno delle compagnie aeree.
Foto per gentile concessione: Gage Skidmore tramite Flickr