Ogni settimana Benzinga conduce un sondaggio per scoprire cosa entusiasma o interessa maggiormente i trader, o le loro riflessioni quando gestiscono e costruiscono i loro portafogli personali.
Abbiamo intervistato un gruppo di oltre 200 investitori Benzinga per stabilire quale titolo fra Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) o Qualcomm (NASDAQ:QCOM) crescerà maggiormente entro il 2022.
AMD contro Qualcomm
Advanced Micro Devices progetta e produce microprocessori per il settore informatico e per quello dell’elettronica di consumo; la maggior parte delle vendite dell’azienda riguardano CPU e schede grafiche.
Il 27 ottobre AMD ha riferito che i ricavi sono aumentati del 56% su base annua a 2,8 miliardi di dollari; su base trimestrale la crescita è stata del 45%. AMD ha attribuito le sue performance positive ai segmenti di computing e grafica.
Qualcomm sviluppa e concede in licenza tecnologia wireless e progetta anche chip per smartphone; i brevetti chiave dell’azienda sono incentrati sulle tecnologie CDMA e OFDMA, che rappresentano lo standard nel settore delle comunicazioni wireless, a sua volta la spina dorsale di tutte le reti 3G e 4G. L’azienda è leader anche nella tecnologia per le reti 5G.
Diversi intervistati per il nostro studio hanno condiviso un punto di vista simile per quanto riguarda le prospettive di vendita future dei microprocessori per computer di AMD, in particolare per la nuova serie di processori desktop Ryzen 5000: gli investitori ritengono infatti che AMD trarrà vantaggio dalle robuste vendite di console di gioco e di computer durante le festività natalizie.
Nel complesso, il 53% dei trader e degli investitori ci ha detto che saranno le azioni AMD a crescere di più entro la fine del prossimo anno, mentre il 47% ha affermato che saranno le azioni di Qualcomm a crescere maggiormente entro il 2022.
Questo studio è stato condotto da Benzinga nel dicembre 2020 e include le risposte provenienti da una popolazione diversificata di adulti di età pari o superiore a 18 anni.
L’adesione al sondaggio è stata completamente volontaria, senza incentivi offerti ai potenziali intervistati. Lo studio riflette i risultati raccolti fra oltre 200 adulti.