Secondo Pictet Asset Management chi investe sull’intelligenza artificiale cercherà alternative più economiche rispetto alle big tech statunitensi: il mercato migliore è quello asiatico, dove aziende come TMSC e Wiwynn raddoppieranno i ricavi
Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, le aziende che hanno sede nei paesi emergenti offrono oggi opportunità di investimento più accessibili rispetto ai giganti tecnologici statunitensi. In particolare, il mercato asiatico presenta interessanti opportunità di investimento nell’IA in quelle aziende che operano nella catena di approvvigionamento delle unità di elaborazione grafica (GPU) e nei produttori di chip e hardware basati sull’intelligenza artificiale.
IA, IL BOOM DELLE AZIENDE TECH USA
Chi Ho Wong, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, spiega che nei 12 mesi successivi al lancio di ChatGPT, gli investitori si sono buttati a capofitto sui titoli correlati all’intelligenza artificiale o, più precisamente, su quelli quotati negli Stati Uniti. Nello stesso periodo, mentre Nvidia, azienda produttrice di chip che addestrano i computer all’IA, segnava una crescita del 250% e i giganti tecnologici statunitensi Microsoft e Meta sperimentavano a loro volta rally vertiginosi, le aziende non americane determinanti per lo sviluppo del machine learning sono rimaste indietro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.