Il numero di persone che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è salito più del previsto la scorsa settimana, suggerendo una nuova debolezza del mercato del lavoro.
Le richieste di disoccupazione sono aumentate da 209.000 a 231.000 per la settimana conclusasi il 4 maggio, segnando il livello più alto dall’agosto dell’anno precedente, secondo i dati rilasciati dal Dipartimento del Lavoro. Questo aumento ha posto fine a una sequenza di quattro settimane in cui i dati erano costantemente al di sotto delle aspettative ed è stato superiore al dato previsto di 210.000 unità.
La media mobile a quattro settimane delle richieste iniziali, che riduce la volatilità dei dati settimanali, è aumentata di 4.750 unità, raggiungendo le 215.000 unità. Su base non aggiustata, le richieste sono aumentate di 19.690 unità a 209.324, con aumenti notevoli in diversi stati: New York ha registrato un aumento di 10.248 unità, la California di 4.198 unità, l’Indiana di 2.439 unità e l’Illinois di 2.003 unità.
Questi dati rafforzano la percezione che lo slancio del mercato del lavoro statunitense stia diminuendo, come evidenziato dal recente report sull’occupazione, che ha indicato una crescita dell’occupazione non agricola più lenta del previsto e un sorprendente aumento del tasso di disoccupazione.
Reazioni del mercato
In seguito alla pubblicazione dei dati sulle richieste di disoccupazione, il dollaro statunitense ha registrato un calo significativo. L’indice del dollaro statunitense (DXY), tracciato dall’Invesco DB USD Index Bullish Fund ETF (NYSE:UUP), è diminuito dello 0,3%.
Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve sono aumentate, con la probabilità di un taglio a settembre salita al 67,9% e con gli operatori che ora prevedono due tagli dei tassi entro la fine dell’anno.
I rendimenti dei titoli del tesoro a 2 anni, sensibili ai tassi, sono scesi leggermente al 4,82%,
I titoli azionari sono saliti nella prima ora di contrattazioni a New York. L’S&P 500, monitorato dall’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY), è salito dello 0,2%.
Il Dow Jones Industrial Average ha sovraperformato, con un aumento dello 0,3%, mentre il Nasdaq 100 e il Russell 2000 sono rimasti fermi.
Grafico: il Dollaro crolla dopo i dati sulle richieste di disoccupazione più alte del previsto
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