L’Istat ha rivisto al ribasso la stima finale dell’inflazione di aprile, che si conferma in arretramento dopo il +1,2% registrato a marzo. La lettura precedente vedeva un aumento dello 0,9%
La discesa dell’inflazione in Italia prosegue anche nel mese di aprile. La conferma arriva dalla stima finale dell’Istat, che vede un aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annuale.
INFLAZIONE ACQUISITA A +0,6%
La lettura precedente vedeva un aumento dello 0,9% su base annuale. Si tratta di un dato che conferma il deciso calo rispetto all’aumento dell’1,2% dell’inflazione registrato nel mese di marzo. Alla luce di questo nuovo dato, l’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,6% per l’indice generale e a +1,6% per la componente di fondo. A frenare il tasso di inflazione è stata principalmente la flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -10,3% a -13,9%) e quella dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,5% a +2,7%), dei Servizi vari (da +2,3% a +1,8%), dei Beni non durevoli (da +2,0% a +1,5%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +2,6% a +2,2%) e lavorati (da +2,8% a +2,5%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.