I principali indici mondiali hanno iniziato l’ultimo lunedì dell’anno in tono positivo, mentre il presidente uscente degli USA Donald Trump ha firmato il disegno di legge da 900 miliardi di dollari contro la crisi COVID-19, oltre a battersi per ottenere assegni di stimolo più elevati.
I futures sugli indici Dow Jones e S&P 500 sono in rialzo rispettivamente dello 0,41% e dello 0,62%; i futures sul greggio WTI segnano +0,52% a 48,48 dollari, mentre quelli sull’oro salgono dello 0,27% a 1.888,30 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è in crescita di 2,1 punti base allo 0,951% e il VIX è in calo dello 0,94% a 23,60.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,74%; a novembre la produzione industriale della nazione è rimasta invariata, ma a gennaio si prevede un dato in crescita del 7,1% su base mensile.
L’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso in aumento di appena lo 0,02%; i titoli di consumo hanno mostrato robusti guadagni, più che compensati però dalle perdite nei titoli tecnologici.
L’Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,06% dopo che Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) è crollata dell’8%, in calo per la seconda sessione consecutiva; le autorità di regolamentazione cinesi, inoltre, hanno ordinato ad Ant Group di attenersi al suo tradizionale servizio di facilitazione dei pagamenti. A novembre il disavanzo della bilancia commerciale di Hong Kong si è ridotto a 25,6 miliardi di dollari hongkonghesi.
L’indice australiano S&P/ASX 200 è chiuso per il Boxing Day.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,84%, trainato dai titoli bancari e del settore dei metalli.
L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso in rialzo dello 0,06% a un nuovo massimo record; oggi sono previsti i dati sull’indice di fiducia dei consumatori.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,93%, ispirato dalla firma del tanto atteso accordo sulla Brexit fra Gran Bretagna e Unione Europea. Il FTSE 100 di Londra è chiuso per la festività del Boxing Day.
Lunedì, all’ultimo controllo, l’indice tedesco DAX 30 avanza dell’1,53%, trainato dai titoli tecnologici, bancari e automobilistici.
Il francese CAC 40 sale dello 0,90%; oggi è prevista la pubblicazione dei dati sulle persone in cerca di occupazione.
L’indice spagnolo IBEX 35 è in crescita dello 0,73% nonostante a novembre le vendite al dettaglio in Spagna siano diminuite del 4,3% su base annua.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in calo dello 0,32% a 89,96, scivolando sotto il livello cruciale dei 90 punti; il dollaro si è indebolito dello 0,27% contro l’euro e dello 0,01% contro la sterlina, lo yen giapponese e lo yuan cinese.