Neuberger Berman, nelle Prospettive settimanali del CIO, raccomanda di mantenere un certo grado di diversificazione, preparandosi ad affrontare le implicazioni anche inflazionistiche di forze più ampie
Costruire un portafoglio resiliente agli shock geopolitici, o in grado di adattarsi ai risultati elettorali USA, può sembrare complesso, ma identificare e focalizzarsi sui trend strutturali adeguando la strategia di investimento può semplificare notevolmente il processo. E’ l’indicazione di Neuberger Berman nelle Prospettive settimanali del CIO dedicate a Geopolitica ed Elezioni: Strategie di investimento, firmate da Erik L. Knutzen, CFA, CAIA, Chief Investment Officer—Multi-Asset, che parte dallo spiraglio di ottimismo aperti dal lieve rallentamento dell’inflazione USA, che ha permesso alle Borse sulle due sponde dell’’Atlantico di toccare nuovi massimi, facendo calare i rendimenti obbligazionari e riaccendendo l’aspettativa di due possibili tagli dei tassi della Fed entro fine anno.
DIFFERENZE POLITICHE USA E INFLAZIONE PIU’ ALTA
Poco prima l’annuncio del Presidente Biden di nuovi dazi sulla Cina aveva sollevato preoccupazioni, anche per la dichiarazione di Donald Trump di voler imporre una tassa del 200% sulle auto cinesi importate. Secondo Knutzen questi eventi offrono due importanti spunti di riflessione: le differenze tra i due candidati alla presidenza USA potrebbero essere meno marcate di quanto si pensi, mentre la marcata attenzione degli investitori all’inflazione nel breve termine può distoglierli dalle dinamiche di lungo termine, legate sia al populismo economico che ai rischi geopolitici. Secondo l’esperto di Neuberger Berman, forze strutturali di ampio respiro potrebbero contribuire a mantenere l’inflazione più elevata e volatile rispetto agli ultimi due decenni, intrecciandosi con la geopolitica…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.