Nessuna modifica su giudizio e outlook dell’Italia, anche se il Superbonus continua a incidere sul deficit. S&P porta il rating del debito francese a “AA-” a causa dell’aumento del rapporto debito/Pil
Nessuna modifica al rating dell’Italia e nessuna variazione dell’outlook. Lo ha deciso Moody’s nella tarda serata di ieri. L’agenzia di rating ha lasciato invariato il giudizio Baa3 mantenendo l’outlook su “stabile”, lasciando così intatti i giudizi espressi lo scorso novembre.
EFFETTO SUPERBONUS
Come si legge nel report di Moody’s, “gli sviluppi del credito sono stati in linea con le attese” e, anche se l’attività economica italiana è rallentata nel 2023, ci si aspetta una modesta crescita grazie all’effetto Pnrr da qui al 2026. La stessa agenzia di rating, tuttavia, rileva come il deficit italiano nel 2023 abbia superato significativamente il target del governo a causa del Superbonus. Moody’s prevede un calo del deficit al 5,6% del pil nel 2024, al 4,2% nel 2025 e al 3,2% nel 2026. Secondo l’agenzia, l’economia italiana ha tra i suoi punti di forza la diversificazione, elevati livelli di ricchezza delle famiglie, un ridotto indebitamento del settore privato, mentre i punti deboli sono un basso potenziale di crescita e elevati livelli di debito pubblico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.