Quattro gli scenari immaginati da Sonja Laud, Cio di LGIM, per le presidenziali di novembre, ognuno dei quali avrà fondamentali ricadute sui mercati. Il 2025 sarà infatti un anno cruciale per l’economia Usa negli anni a venire
Il mondo e gli analisti economico finanziari guardano con sempre maggiore interesse alle elezioni di novembre negli Stati Uniti. Al di là delle conseguenze relative alla recente condanna in primo grado di Donald Trump, che non gli impedisce però di correre per la Casa Bianca tantomeno di essere eletto, visto che la Costituzione Usa non prevede nulla in merito, questa tornata elettorale potrebbe avere un impatto considerevole sulla volatilità dei mercati. “Molto maggiore di quello che si è osservato in passato”, sostiene Sonja Laud, Cio di LGIM nella sua analisi.
I 4 POSSIBILI SCENARI
La divergenza di opinioni tra lo stesso Trump e il presidente uscente e candidato democratico, Joe Biden, su una serie di temi chiave quali l’immigrazione e, in minor misura, sulle tariffe doganali, indica che il 2025 sarà un anno cruciale per l’economia degli Stati Uniti negli anni a venire. Molto difficile prevedere lo scenario che si verificherà, LGIM ha ipotizzato 4 possibili risultati delle urne, dando un punteggio da -3 a +3 sull’impatto che questi potrebbero avere sull’inflazione, il grande osservato speciale dell’economia globale, dove -3 è la contrazione più ampia e +3 è l’aumento più ampio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.