Per gli investitori disposti ad adottare una prospettiva di lungo termine potrebbe essere un momento eccellente per investire sia in titoli azionari che in quelli obbligazionari orientati al credito
Quest’anno con ogni probabilità, nonostante la BCE abbia deciso di ridurre di 25 punti base i tassi, non ci dovrebbe essere alcun taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense. Ne è convinto Darrell Spence, Economista di Capital Group, secondo il quale, tuttavia, i mercati non ne dovrebbero risentire. “L’assenza di un taglio dei tassi quest’anno potrebbe essere giustificata da un’economia statunitense in salute e ricordarci che la storia suggerisce che potrebbe essere un momento eccellente per investire sia in titoli azionari che in quelli obbligazionari orientati al credito per gli investitori disposti ad adottare una prospettiva di lungo termine” spiega il manager.
TRE BUONI MOTIVI PER NON TAGLIARE I TASSI FED
Secondo Spence ci sono tre buoni motivi per mantenere al livello attuale il tasso dei fondi federali per tutto il 2024: l’economia statunitense è in grado di gestire la situazione, i progressi sull’inflazione sono in stallo e lo statu quo va bene ai mercati finanziari. “Nonostante il forte aumento del tasso dei Fed funds l’economia statunitense continua a crescere a un ritmo sostenuto. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica degli Stati Uniti al 2,7% su base annua, rispetto allo 0,8% per l’Europa e allo 0,9% per il Giappone” riferisce il manager di Capital Group. Una dinamica sostenuta dalla continua spesa dei consumatori americani, dal solido mercato del lavoro e dalle aziende che investono in catene di approvvigionamento di nuova diversificazione nell’era post-pandemia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.