Apertura incerta per le borse europee, con Piazza Affari che rimane stabile mentre Banco BPM subisce un calo significativo.
Cosa è successo
L’apertura delle borse europee è stata incerta dopo i ribassi della sessione precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib è rimasto sostanzialmente invariato intorno ai 34.500 punti. Tra i titoli in evidenza, Iveco Group (+1,5%) e Amplifon (+1%) hanno registrato guadagni, mentre Mps (-1,2%) e Banco Bpm (-2,8%) sono scesi. Banco Bpm è stato penalizzato dal downgrade di Morgan Stanley a “equal-weight” nonostante l’aumento del target price da 7,1 a 7,7 euro.
Con l’esito delle elezioni europee ormai alle spalle, gli investitori si concentrano nuovamente sui dati macroeconomici e sulla politica monetaria. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha confermato che i tassi di interesse rimarranno elevati finché l’inflazione non scenderà stabilmente verso il 2%.
Domani l’attenzione sarà rivolta all’inflazione statunitense e alla riunione della Federal Reserve, che fornirà proiezioni aggiornate sui tassi di interesse. Oggi sono stati pubblicati i dati sul mercato del lavoro del Regno Unito, che mostrano un aumento della disoccupazione ma anche una crescita dei salari, complicando le decisioni della Bank of England. Venerdì si riunirà anche la Bank of Japan, che potrebbe annunciare una riduzione degli acquisti di obbligazioni.
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è stabilizzato a 139 punti base, con il decennale italiano al 4,06% e quello tedesco al 2,67%. Tra le materie prime, il petrolio ha mantenuto i guadagni della seduta precedente con il Brent a 81,5 dollari al barile, mentre l’oro è rimasto stabile intorno ai 2.300 dollari l’oncia. Nel Forex, l’euro/dollaro si è attestato a 1,076, mentre il dollaro/yen è salito a 157,3.
Perché è importante
Il downgrade di Banco BPM da parte di Morgan Stanley arriva in un momento critico per il settore bancario europeo. Recentemente, la BCE ha mantenuto una politica monetaria restrittiva per combattere l’inflazione, che ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari. La decisione di Morgan Stanley di abbassare il rating di Banco BPM potrebbe riflettere preoccupazioni più ampie riguardo alla stabilità e alla redditività delle banche europee in un contesto di tassi di interesse elevati.
Inoltre, la prossima riunione della Federal Reserve e i dati sull’inflazione statunitense potrebbero influenzare ulteriormente i mercati globali. Un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbe avere ripercussioni sui mercati obbligazionari e valutari, aumentando la volatilità e l’incertezza. La situazione economica nel Regno Unito, con l’aumento della disoccupazione e la crescita dei salari, aggiunge un ulteriore livello di complessità per gli investitori, che devono navigare tra diverse variabili macroeconomiche.
Infine, la riunione della Bank of Japan potrebbe segnare un cambiamento nella politica monetaria giapponese, con potenziali implicazioni per i mercati asiatici e globali. La riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della BoJ potrebbe influenzare i tassi di interesse e la liquidità nel mercato, creando ulteriori sfide per gli investitori.
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