Dopo l’intervento della Bce della settimana scorsa, ora si aspettano le mosse della Banca centrale americana. L’economia Usa è ancora troppo resiliente per sperare in un allentamento della politica monetaria a breve. Ma per BNY Mellon ci sarà comunque, a dicembre
C’è attesa per la due giorni della Fed che si concluderà domani con la decisione sui tagli dei tassi statunitensi, dopo che la settimana scorsa la Bce ha effettuato un primo taglio di 25 punti base. La situazione dell’economia negli Usa è decisamente diversa da quella dell’Eurozona, per cui non ci si aspetta che la Fed possa decidere di allentare la politica monetaria dopo il meeting di domani. Gli analisti di BNY Mellon Wealth Management, però, confidano ancora in un intervento entro fine anno.
FOCUS SULLE PREVISIONI DEI TAGLI
Per John Velis, Americas Macro Strategist di BNY Mellon, le aspettative per i tagli della Fed si sono ridotte dopo i dati sull’occupazione diffusi venerdì scorso e definiti “impressionanti”. “I mercati ora prevedono soltanto un taglio e mezzo entro la fine dell’anno – spiega – Non ci sono movimenti attesi per la settimana corrente, e il Summary of Economic Projections (i cosiddetti “dots”) dovrebbero mostrare che anche la Commissione sta riducendo le previsioni dei tagli per l’anno”. Questo, secondo Velis, sarà il focus del meeting. “Ci aspettiamo che i punti mostrino una proiezione mediana dei tassi a fine anno più vicina al 5%, rispetto al 4,6% – conclude – L’attenzione si concentrerà anche sul modo in cui il Fomc descriverà l’inflazione e l’outlook di crescita”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.