Neuberger Berman, nelle Prospettive settimanali del CIO di Patrick Barbe e Ugo Lancioni, fa il punto sulla situazione europea post voto, con le reazioni nervose dei mercati alle elezioni anticipate francesi
In un anno di elezioni in tutto il mondo, si è tenuto in Europa un voto che potrebbe trasformare gli equilibri non solo continentali, mentre la strategia del premier francese Macron potrebbe ostacolare gli sforzi per migliorare la competitività dell’Unione europea. Quattro anni fa il “Next Generation EU” segnava per la prima volta un importante gesto di solidarietà con trasferimenti fiscali tra Stati membri, ma gli ultimi eventi hanno tuttavia fatto emergere seri interrogativi sulla fase successiva. L’aumento dei consensi di estrema destra ed euroscettici ha complicato la situazione, ma il rischio principale è arrivato dalla decisione del Presidente francese di indire elezioni anticipate dopo che il Rassemblement National di Marine Le Pen ha ottenuto il primo posto alle europee con il 31,5%.
SENTIMENT POST VOTO SOTTO PRESSIONE
Neuberger Berman, nelle Prospettive settimanali del CIO intitolate “Un passo a destra?” e firmate da Patrick Barbe e Ugo Lancioni, Senior Portfolio Manager, rileva che le reazioni dei mercati e la fuga degli investitori verso la qualità a favore dei Bund non rappresentano ancora chiari segni di una vera crisi, ma suggeriscono quanto ci sia in gioco fino alle elezioni francesi del 30 giugno e del 7 luglio, e come il sentiment, che ha mantenuto stretti gli spread dell’Eurozona negli ultimi anni, sia sotto pressione. La nuova composizione del Europarlamento non si è spostata tanto verso l’estrema destra e gli euroscettici quanto suggerivano i sondaggi, ma il centrodestra ha aumentato i seggi e potrebbe cercare di rallentare il rinnovo della governance UE finché non sarà chiaro il nuovo assetto in Francia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.