Previsioni positive per mercati emergenti, Eurozona, Giappone, utility e servizi di comunicazione. Aumenta la cautela su Stati Uniti, tech e immobiliare
Il rally dell’azionario globale potrebbe proseguire. Questa la previsione della Strategy Unit di Pictet Asset Management, secondo cui “i titoli continuano a essere sostenuti da prospettive economiche solide”, mentre i timori legati a una persistenza dell’inflazione sembrano essere svaniti. A mitigare l’ottimismo ci sono però due sviluppi potenzialmente negativi: lo scenario politico europeo “è teso, con il futuro della Francia incerto dopo il risultato delle elezioni parlamentari anticipate”, mentre il secondo punto interrogativo riguarda il modo in cui “gli investitori sono oggi posizionati sull’azionario: i nostri indicatori mostrano come questi siano estremamente bullish”. Questi due fattori preoccupano però fino a un certo punto: secondo Pictet l’analisi dei rischi conferma “una posizione di sovrappeso nelle azioni, neutrale per le obbligazioni e di sottopeso nella liquidità”.
IL QUADRO GLOBALE
Gli indicatori del ciclo economico sono positivi, così come “le prospettive economiche per i mercati emergenti, che stanno beneficiando dell’aumento dei prezzi delle materie prime e di migliori dinamiche a livello di commercio globale”. Situazione incoraggiante anche per l’Europa, dove il leading indicator della Strategy Unit di Pictet AM continua a migliorare, così come il quadro inflazionistico, e si prevede “che il trend proseguirà in questa direzione anche grazie ai tagli graduali dei tassi da parte della Banca centrale europea”. La situazione appare diversa invece negli Stati Uniti, a causa dell’indebolimento dei dati macro, portando la Strategy Unit a prevedere “un rallentamento della crescita della più grande economia mondiale fino a circa l’1% annualizzato entro la fine dell’anno a causa della debolezza dei consumi e degli investimenti residenziali”. Gli score di liquidità globali per le asset class più rischiose rimangono invece neutrali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.